Dopo la protesta delle gru, i migranti tornano a rivendicare i propri diritti

L.M. - 16 Dicembre 2010
Nel fine settimana a Brescia sono in programma presidi di denuncia e di protesta. Incontro della comunità senegalese dopo la morte di un giovane. A Milano raccolta di firme in solidarietà di Adbel, il lavoratore sceso dalla torre e poi rimpatriato
di Redattore Sociale

MILANO. Dopo la protesta delle gru, i migranti tornano a lottare per i propri diritti. In particolare, nel fine settimana a Brescia sono in programma presidi di denuncia e di protesta: domani, sabato 18, a partire dalle 15, alla Casa della sinistra di via Eritrea 34/angolo via Cassala a Brescia, si terrà un incontro con la comunità senegalese per fare il punto sulla morte del Ehldy Seygou Gadigaga, il 34enne morto domenica mattina in una caserma della città e organizzare una raccolta fondi per il rimpatrio della salma.

Alle 16, seguirà un nuovo presidio con azioni di denuncia e protesta per non dimenticare la morte del giovane e per protestare contro i provvedimenti di fermo e repressione adottati nei Cie, che riguardano altri due giovani arrestati nei giorni scorsi.

Si tratta dell’indiano Andresha e del marocchino Noureddine, che proprio ieri sera è tornato libero perché la Questura di Brescia non aveva notificato in maniera regolare il rigetto di domanda di sanatoria. “Riteniamo che questi errori siano gravi e a nostro avviso rappresentano una forma di rappresaglia mirata, perché le persone non sono state fermate a caso ma sotto casa loro, con una volontà di colpirli in quanto ritenuti protagonisti della protesta”, dice Umberto Gobbi, dell’associazione Diritti per tutti.
Domenica 19, poi, partirà una “spedizione” per protestare davanti al Cie di Modena, con partenza di una carovana di auto da Brescia alle 12.30 davanti al centro sociale Magazzino 47 (via Industriale 10). Infine, lunedì sera, sempre al centro sociale Magazzino 47, si terrà un’assemblea dei componenti del presidio che hanno protestato sotto la gru, per decidere eventuali altre iniziative.
Anche a Milano “quelli della gru” toranano a farsi vivi, con una raccolta di firme in solidarietà di Adbel, il lavoratore sceso dalla torre di via Imbonati poi arrestato e rimpatriato. Appuntamento da lunedì 17 dicembre (ore 16) alla vigilia di Natale con presidio e volantinaggio della Confederazione Unitaria di Base e del Comitato Immigrati in piazzale Loreto (uscita della metropolitana, davanti al Coin).