Lo sguardo (apparentemente) ingenuo

L.M. - 22 Febbraio 2011
Minime africane
la rubrica di Daniele Mezzana

RUBRICHE. Colpire duro per attirare l’attenzione del lettore è una delle regole del giornalismo contemporaneo. E quando qualcuno deve parlare d’Africa, anche se si tratta di persona inesperta, non mancano gli attrezzi per farlo.

Riporto l’inizio di un pezzo apparso sul sito web di un quotidiano, nella rubrica viaggi; è dedicato a una zona dell’Etiopia (i grassetti sono dell’autrice dell’articolo):

“All’improvviso si materializza ai lati del sentiero polveroso un gruppo di giovani uomini coperti solo con pelli di capra: i volti corrucciati dipinti come indiani apache, agitano lance e bastoni verso l’ autista della jeep che li sfiora (…)”.
Il pezzo prosegue con una serie di abissali banalità, che ognuno potrà apprezzare a questo link. L’onda lunga dell’etnografia coloniale, con tutta evidenza, non ha ancora esaurito la sua spinta propulsiva.
La foto, scattata in Etiopia, è ripresa dal sito: www.ganeandmarshall.com