Il caso Mussa Khan

L.M. - 9 Aprile 2011
Due mesi di viaggio con i rifugiati. Partendo dalla Turchia, passando per la Grecia fino a giungere in Italia. Il blog che ricostruisce la rotta degli afghani in fuga da un paese in guerra
di Luigi Riccio

IL CASO. Chi è Mussa Khan? Mussa Khan è un “muhajır, un rifugiato in cerca di un posto sicuro dove vivere. La sua storia è quella dei tanti afghani che ogni anno, dopo aver lasciato la famiglia, percorrono migliaia di chilometri per fare domanda di asilo in Europa” scrive Paolo Martino, reporter, sul blog da lui fondato, mussakhan.wordpress.com.

Quelle migliaia di chilometri (5000 per l’esattezza), assieme ai rifugiati afgani, Paolo Martino li ha percorsi. Partendo dalla Turchia, passando dalla Grecia e arrivando infine in Italia, il reporter ha ricostruito la rotta dei muhajir; “ha intervistato poliziotti, camionisti, equipaggi di navi; ha incontrato trafficanti, falsari, faccendieri e intermediari”; ha battuto al loro fianco il lungo itinerario Asia-Europa, fino a ritrovarli nel campo vicino alla stazione Ostiense a Roma.

La rotta delle migrazioni, in Italia, diventa argomento sempre più ribattuto. E la cosa interessante da notare è che, tra i contributi più preziosi, emergono quelli di ragazzi giovani, a volte precari, senza nessuna grande testata alle spalle. Così si è fatto conoscere, ad esempio, Gabriele Del Grande e il suo blog Fortress Europe, così sta facendo Paolo Martino. Ragazzi spesso neanche giornalisti, con la passione per la tematica migrazione e la difficoltà a trovare qualcuno pronto a finanziare le ricerche.
Il blog Mussa Khan è la sintesi di un viaggio durato due mesi; il resoconto dei pericoli, delle difficoltà che i rifugiati sono costretti a superare. Poiché per scappare da un paese in guerra, dalle persecuzioni dei talebani tante persone rischiano la vita. E come faremmo a saperlo, se non ci fosse qualcuno a raccontarcelo?
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Per leggere l’articolo Quando le strade non finiscono a Roma su Corriere Immigrazione clicca qui
Paolo Martino – Inviato speciale – Radio1 13 nov. 2010 – Evros: l’ultima frontiera
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