Reperti d’epoca: Adamo, Eva e gli altri

L.M. - 4 Dicembre 2011
Minime africane
la rubrica di Daniele Mezzana

RUBRICHE. Ieri mattina su RAI 3 hanno trasmesso il film “Adamo ed Eva”, una garbata commedia del 1949 con Erminio Macario ed Isa Barzizza, con sceneggiatori e attori d’eccezione. E’ la storia di Adamo, parrucchiere, che è diventato freddo ed esitante con la sua fidanzata Eva, giovane manicure.

Per giustificarsi, lui le racconta la storia degli “Adami” del passato, fino ai giorni (a loro) contemporanei, in un ipotetico mondo post-bomba nucleare. Tra i sopravvissuti (oltre ai due italianissimi protagonisti), un russo, un americano, un francese, tutti quanto meno definiti con la loro nazionalità, anche se dipinti in modo caricaturale, come si conveniva al genere comico dell’opera. Però, oltre a loro, ci sono anche due altri personaggi, definiti nel film come “l’ebreo” e “il negro”, entrambi allestiti e truccati come se fossero balzati fuori da qualche pagina della rivista “La difesa della razza”, anche se il fascismo era finito ormai da qualche anno. Contestualizziamo quest’opera, per carità, ma molti di noi sono cresciuti in un mondo in cui, anche con leggerezza, la si pensava così. E di strada da fare ce n’è ancora parecchia.

Il fotogramma da “Adamo ed Eva” è tratto da: http://www.kataweb.it