Firenze. Diversi. E allora?

L.M. - 3 Maggio 2012
Convegno a Firenze per parlare di odio xenofobo, omo-transfobico, antisemita e sessista. L’evento si terrà il 12 e 13 maggio in via Vittorio Emanuele II n. 303
EVENTI. Analizzare le cause dell’odio xenofobo, omo-transfobico, antisemita e sessista. È questo l’obiettivo di un eterogeneo gruppo formato da studiosi, artisti, amministratori pubblici, giornalisti e volontari che si incontrerà a Firenze sabato 12 e domenica 13 maggio in via Vittorio Emanuele II n. 303 (Firenze – SMS e Teatro di Rifredi).

Il convegno (Diversi. E allora? La politica e la società contro la violenza razzista) è organizzato da una quarantina tra entità politiche e associazioni che lavorano su queste tematiche, e si svilupperà tra incontri di discussione, workshop ed eventi collaterali. Tra gli ospiti: Sergio D’Angelo (assessore comune di Napoli), Moni Ovadia (artista), Edda Pando (Arci Milano/Todo cambia), Stefania Ragusa (giornalista e scrittrice), Anna Maria Rivera (antropologa, Università di Bari), Igiaba Scebo (scrittrice), Jean-Leonard Touadì (deputato Pd).
“Le due giornate- scrivono gli organizzatori -saranno articolate come segue: la giornata di sabato sarà dedicata alle testimonianze, all’intervento di esperti, giuristi, sociologi e giornalisti che si concentreranno principalmente su due aree: una del diritto e una della cultura. Parleremo di “Identità plurime” e “riduzionismo identitario”, Il diverso nella società, Il razzismo lessicale (la cattiva propaganda opposta al buon giornalismo), Narrazioni plurime e razzismo: cinema, letteratura, televisione, giornalismo, Leggi e giurisprudenza contro il razzismo.
La giornata della domenica sarà dedicata al lavoro di 8 workshop, che affronteranno temi specifici e avranno una finalità propositiva. Proposte e documenti saranno presentati nel primo pomeriggio come prima tappa di una riflessione collegiale politica e culturale. Artisti, musicisti, poeti, cineasti interverranno nel corso delle due giornate, nella serata di sabato e nel pomeriggio della domenica mettendo a disposizione opere, testi, film dedicati ai temi dell’incontro. L’evento sarà concluso con una festa nell’ex Ospedale Psichiatrico di San Salvi”.
Il programma dell’evento (LINK)