WebDoc, una produzione dal basso per narrare la lunga fuga dei tunisini

L.M. - 15 Maggio 2012
Una produzione dal basso per raccontare le storie dei tunisini arrivati sulle coste italiane nel 2011 e poi fuggiti alla volta della Francia. Chiunque può diventare co-produttore versando un piccolo contributo. Che, però, può anche essere di tipo non economico
DOC. Una produzione dal basso per raccontare con un web documentario le storie dei tunisini arrivati in Italia dopo le rivolte del 2011 e poi fuggiti in Francia. Questo è l’obiettivo di Massimiliano Minissale, Marie Blandin e Giuseppe Spina, autori del film in costruzione “Le Printemps en exil” (La primavera in esilio), sviluppato in co-produzione da House on Fire e FrameOFF. 

Produzione dal basso vuol dire che, in assenza di sponsor o finanziamenti, ciascuno di noi può trasformarsi in co-produttore versando un contributo (il minimo è 10 euro). Clicando qui è possibile controllare in tempo reale la somma che si sta raccogliendo. Ma esiste anche la possibilità di contribuire sul piano dei contenuti, attraverso l’invio di materiali (nell’apposita sezione “archivio on line”). Chi, infine, non fosse interessato a nessuna di queste opzioni può dare una mano semplicemente condividendo il progetto multimediale sul web.
“Lungo il cammino”, scrivono gli autori, “abbiamo incontrato diversi tunisini e il nostro lavoro ci ha condotto a filmare queste esperienze, in maniera soggettiva, seguendo le storie senza filtri giornalistici: sono storie di rivoluzioni individuali, di tentativi, di cambiamenti”. Il film si sviluppa principalmente tra la Sicilia e Parigi e sul sito internet www.leprintempsenexil.orgè possibile vederne alcuni estratti.

La produzione dal basso andrà avanti fino al 9 giugno 2012. Per contattare gli autori: info@leprintempsenexil.org.