Proroga dei permessi di soggiorno per gli immigrati delle zone terremotate

L.M. - 12 Luglio 2012
Proroga di un anno per i permessi di soggiorno degli immigrati con residenza o lavoro nelle zone terremotate dell’Emilia: a prevederlo, il disegno di legge di conversione del cosiddetto “decreto terremoto”
ATTUALITA‘. Proroga automatica di un anno per i permessi di soggiorno degli immigrati con residenza o lavoro nelle zone terremotate dell’Emilia. Lo prevede il disegno di legge di conversione del cosiddetto “decreto terremoto”, in approvazione ieri a Montecitorio. La proposta è stata della deputata del Pd, Delia Murer, poi tradotta in un emendamento discusso e approvato nella commissione Ambiente della Camera, ed entrato nel testo finale del provvedimento.
“Si tratta di un risultato importante – spiega l’on. Murer -. Gli immigrati che risiedono o lavorano regolarmente nelle zone terremotate, oltre al danno del disastro, condiviso con tutti gli abitanti della zona, rischiavano, a causa del terremoto, anche la beffa. Non solo alcuni di loro hanno perso casa e lavoro. Ma, senza reddito e abitazione, potevano perdere anche il permesso di soggiorno, con l’incubo di scivolare nella clandestinità, in un’area senza diritti, tutele, strumenti di integrazione, con le loro famiglie, con i loro figli, spesso nati qui, perfettamente inseriti nelle comunità. L’emendamento approvato consente a questi immigrati di trovare respiro. Il loro permesso viene rinnovato in automatico per dodici mesi e hanno così un po’ di tempo per provare, come tutti gli altri terremotati, a rimettere in piedi le loro vite”.