Un tetto per la Bassa, un tetto per italiani e stranieri

L.M. - 12 Luglio 2012

Alloggi temporanei per gli sfollati del terremoto dell’Emilia: è l’iniziativa “Un tetto per la Bassa”, sito internet in cui domande e offerte di alloggio temporaneo si incontrano, senza nessuna discriminazione tra italiani e stranieri

TERREMOTO. Con il caldo, la situazione nelle tendopoli dell’Emilia diventa invivibile, soprattutto per chi non ha un posto dove andare per le vacanze. La rete Primo Marzo della provincia di Modena si è chiesta se ci fosse un modo per offrire sollievo agli sfollati durante la stagione estiva e ne ha trovato uno, rapido e veloce, per richiedere un alloggio temporaneo senza nessuna discriminazione tra italiani e stranieri.
Basta andare sul sito internet che porta il nome dell’iniziativa, www.untettoperlabassa.it, e inviare il modulo di domanda. E’ anche possibile scorrere gli annunci in bacheca e contattare direttamente gli autori.
L’iniziativa nasce d’accordo con l’assessore all’Ambiente e alla Protezione Civile della Provincia di Modena, Stefano Vaccari: prima con una pagina facebook, poi, visti i buoni risultati, attraverso il sito internet. L’assegnazione degli alloggi avviene secondo un protocollo stabilito dai centri operativi comunali (COC), a cui si può, attraverso l’ufficio di appartenenza, anche chiedere informazioni.
Le offerte provengono principalmente dal territorio stesso (ma anche da Bari, Como, Aosta) e sono rivolte ai 15.000 sfollati della Bassa, senza alcuna distinzione di razza o religione. Una buona occasione per chi cerca sollievo dalla precaria condizione delle tendopoli.