Anniversari

Tanti auguri alle Donne nel Mondo

- 26 Maggio 2013

L’associazione modenese festeggia 18 anni di intensa, proficua e onorata attività. Il resoconto di una serata intensa ed emozionante.

Per un’occasione così speciale abbiamo scelto un posto speciale: la sala polivalente Windsor Park. Ci siamo ritrovate lì, la sera del 18 maggio, ed stata una serata davvero bella, coinvolgente e… con sorpresa!
Mentre eravamo intente negli ultimi preparativi, infatti, abbiamo saputo che la nostra Cécile Kyenge, oggi ministro ma da sempre sorella e compagna di strada, ci avrebbe raggiunte. Presenti anche altre autorità locali, come il prefetto di Modena Benedetto Basile e l’Assessore alle Politiche Sociali Francesca Maletti. E poi, naturalmente, tantissime persone, provenienti da almeno venti diversi paesi.
A turno siamo intervenute  per ricordare le cose fatte nel corso di questi 18 anni. E sono tante! Donne nel Mondo ha dato un grande contributo di crescita civile e culturale alle scuole ed istituzioni del modenese, ed è sempre stata attiva a vari livelli per favorire l’incontro, la conoscenza reciproca e l’inclusione. Donne nel Mondo ha sempre cercato di mediare le situazioni difficili, di essere un crocevia di culture e tradizioni, di risvegliare la passione per la pace, impegnandosi e lottando affinché tutti avessero spazio, voce e le medesime opportunità, e riservando uno sguardo speciale alle seconde generazioni che, non lo si ricorda mai abbastanza, sono i depositari delle password per accedere contemporaneamente a mondi diversi. Sono un ponte naturale verso la costruzione di una società aperta e multiculturale.

Tra gli scopi della nostra associazione c’è stato anche quello di favorire l’educazione interculturale, che non è una disciplina per stranieri, ma un approccio che interessa tutti, perché tutti – come ampiamente argomentato per esempio dal sociologo Zygmunt Bauman – siamo interessati alla costruzione dell’essere umano “glocale”, globale e locale insieme; una persona legata alla sua patria ma nel momento stesso cosciente e capace di oltrepassarsi, di viaggiare culturalmente, di valorizzare le differenze e di viverle in una relazione dialettica. Una persona capace di attivare quel pensiero in movimento di cui parla un altro illustre intellettuale contemporaneo,  il pedagogista Duccio Demetrio.

A questa fase “riflessiva” è seguita  una meravigliosa cena etnica: colori, sapori e odori provenienti da diverse parti del mondo. Poi sono state aperte le danze, sulle note del Pakistan, del Senegal, del Marocco e dell’Eritrea…
Ringraziamo tutte le persone che hanno partecipato all’evento, le autorità e il nostro amico fotografo Dante Farricella che ha immortalato il turbinio delle nostre emozioni.
Concludiamo con le sagge parole dello scrittore franco-libanese Amine Maalouf: «Ciascuno dovrebbe includere nella sua identità una componente nuova: la consapevolezza di appartenere anche all’avventura umana». 

 



Zighereda Tesfamariam e Basma Aissa

Nella foto: Zighereda Tesfamariam, presidente dell’associazione Donne nel Mondo, e il ministro dell’Integrazione Cécile Kashetu Kyenge