Francia

La solidarietà è reato

- 1 Settembre 2013

Ha aiutato una donna senza permesso di soggiorno a ottenere i documenti. Per questo è stato rinviato a giudizio. Succede a Le Havre, in Francia, e a raccontare la vicenda è il quotidiano Le Monde. A sostegno di Léopold Jacquens, 70 anni, ex disegnatore tecnico per la Renault, e autore di due falsi certificati di alloggio per una cinquantenne congolese “sans papier”, si stanno muovendo le associazioni che si occupano di immigrazione e di diritti umani, a partire da Amnesty international, che denunciano il ritorno del cosiddetto “reato di solidarietà”, che permetteva di perseguire legalmente chi aiutava o facilitava il soggiorno sul territorio francese di immigrati irregolari  ed è stato abolito il 31 dicembre scorso.  Jacquens parla di un gesto di umanità: «Ho incontrato questa donna alla Croce Rossa,  era malata e mi ha detto che per continuare la cura a Le Havre, aveva bisogno di questo certificato».  Il giudizio è rinviato al 3 ottobre. L’imputato rischia un anno di carcere e 15.000 euro di multa.