Visioni

A casa da soli

- 15 Settembre 2013

Un pugno nello stomaco: come può, una società, accettare che i suoi bambini si tolgano la vita? Eppure è così. In Romania accade spesso, troppo spesso, che bambini di otto, dieci anni o poco più grandi, si suicidino – la maggior parte delle volte, impiccandosi – perchè soffrono di quella malattia sottile e strisciante che è la depressione.
Il documentario intitolato A casa da soli racconta questa tragedia. L’autore, Ionut Carpatorea, ha lavorato come produttore per la televisione pubblica rumena e ha prodotto varie serie di documentari: per girare A casa da soli ha impiegato tre anni di ricerche, inchieste e incontri con le persone coinvolte.
Il film permette di conoscere – attraverso racconti, testimonianze, immagini evocative – un’altra terribile sfumatura del processo migratorio che vede milioni di romeni venire nei cosiddetti Paesi “ricchi” d’Europa in cerca di un’occupazione: per prendersi cura di altri bambini o dei “nostri” anziani e per cercare di mandare a casa il denaro necessario per il mantenimento dei propri figli. Ma quale prezzo pagano i minori che restano in Romania senza i propri genitori, lontani dagli affetti più cari?
Quelle madri e quei padri si separano dai figli proprio per cercare di garantire loro un futuro migliore e diverso dalle macerie lasciate, ancora oggi, da una dittatura spietata e da un sistema economico rimasto iniquo.
Il fenomeno dei bambini-suicidi è tenuto nascosto, non fa parte di studi specifici o di statistiche, ma purtroppo è molto diffuso e, in questo caso, il cinema-documentario può diventare un valido strumento di denuncia e di analisi anche per far sì che nessuno si chiuda ancora in quegli inutili stereotipi negativi e pregiudizi che alimentano ingiustizia e sofferenza.

Domenica 22 settembre ore 16:00 presso la Cascina Cuccagna Milano, L’Associazione Donne Romene in Italia Adri presenterà il documentario. Modera Silvia Dumitrache (Presidente di Adri).

Alessandra Montesanto
www.peridirittiumani.com