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Mobilità in aumento dall’Italia verso la Romania

Autore articolo - 9 Ottobre 2013

Si emigra dall’Italia verso la Romania: è questa una delle novità emerse da uno studio su 100 milioni di account Yahoo di tre ricercatori, tra cui l’italiano Emilio Zagheni del Queens College di New York e il romeno Bogdan State della Stanford University, presentato alla International Conference on Web Search and Data Mining (WSDM 2013) svoltasi a Roma la settimana scorsa, che ha creato un vero e proprio “barometro” delle migrazioni nel mondo. [Il terzo coautore della ricerca è Ingmar Weber del Centro di Ricerca Yahoo! di Barcelona, n. FIRI].

«Rispetto a statistiche ufficiali abbiamo notato che alcune delle destinazioni più gettonate sono rimaste simili (Germania, Regno Unito, Stati Uniti)», spiega Zagheni.

«La maggiore differenza che abbiamo osservato è che la Romania è entrata a far parte delle destinazioni top dall’Italia. Pensiamo che ciò possa essere un segno di migrazione di ritorno, o di cresciuta integrazione demografica tra i Paesi».

I ricercatori hanno studiato le posizioni geografiche degli utilizzatori e hanno generato una mappa globale della mobilità internazionale per il periodo 2011-2012. Dalla ricerca si è visto che gli Usa dominano tra le destinazioni globali dei migranti, ricevendo persone da 58 Paesi sui 132 esaminati (44%), seguiti da Gran Bretagna, Francia, India e Australia.

Lo studio ha anche individuato dei “corridoi di migrazione” prima sconosciuti, ad esempio tra Cuba e il Venezuela, o tendenze in atto come la nascita di nuovi hub dell’immigrazione in Asia: «Uno dei prossimi passi è sperimentare l’approccio con dati Twitter – spiega l’esperto – pubblici e disponibili in tempo reale». Il metodo, sottolineano gli autori nelle conclusioni, potrebbe aiutare quelli ufficiali: «Le statistiche ufficiali sono basate su definizioni contraddittorie – spiegano – il web invece ha una dimensione univoca, e una volta che si è data una definizione di migranti le stime si possono ottenere in maniera chiara».

Fonte: ImmigrazioneOggi