Ricorrenze

Due anni Allo scoperto

Ilaria Sesana - 9 Dicembre 2013

alloscopertoUna serata speciale per festeggiare il secondo compleanno di Allo scoperto, il format televisivo nato dall’idea di Aliou Diop e Alioun Diallo, per raccontare l’Italia che cambia da un nuovo punto di vista. Sabato 14 dicembre, alla Fabbrica del Vapore di Milano verrà proiettata in anteprima la decima puntata realizzata da Aliou Diop e Alioun Diallo.
Con i suoi servizi e i suoi reportage, Allo scoperto vuole riempire quei “vuoti” lasciati dai media mainstream, dando informazioni su argomenti che spesso vengono trattati in maniera superficiale. Dando a chi solitamente non ha voce. Il progetto è nato quasi per caso, poco tempo dopo la strage del 13 dicembre 2011 quando due uomini d’origine senegalese (Samb Modou e Diop Mor) vennero uccisi a colpi d’arma da fuoco da Gianluca Casseri, militante di estrema destra. Un terzo ragazzo, Moustapha Dieng, a seguito della sparatoria è rimasto paralizzato. «Non potevamo restare indifferenti. Dovevamo fare qualcosa», ricorda Aliou Diop che, assieme all’amico Alioun Diallo, si è precipitato a Firenze. Lì ha preso forma la prima puntata, assieme alla voglia di continuare a raccontare la realtà attraverso il filtro di una videocamera.

Un canale che spazia dalla letteratura all’imprenditoria migrante, dalle seconde generazioni, ai conflitti dimenticati, alle elezioni politiche italiane viste con gli occhi degli straneri. «Non vogliamo limitarci a raccontare la comunità senegalese anche se, per noi, è stato più facile partire da lì – spiega Aliou Diop –. Sono contento del lavoro svolto fin’ora, siamo cresciuti molto». Anche le visualizzazioni dei filmati su Youtube (cui vanno sommate quelle effettuate su altre piattaforme all’estero) danno la misura dei buoni risultati raggiunti dal format. «C’è un’idea che mi balla in testa da molto tempo – conclude Aliou – fare un servizio sulla comunità cinese di Milano. Un argomento a cui tengo molto e mi piacerebbe raccontare questa comunità».

Lappuntamento è per sabato 14 dicembre dalle ore 19.30 presso la Fabbrica del Vapore (spazio MaschereNere) in via Procaccini, 4. Dopo la proiezione del documentario, seguirà un buffet a offerta libera e il dibattito “Immigrazione e media” con Stefania Ragusa, Augustin Mujyarugamba, Aliou Diop, Alioun Diallo. Modera Gabriella Grasso. A concludere la serata, dalle 22, musica live e dj set.