La ricerca

Padova vista dai ragazzi

- 6 Gennaio 2014

In che modo le nuove generazioni utilizzano e vivono gli spazi urbani a Padova? Come percepiscono i quartieri definiti “a rischio” dai media? E i ragazzi e le ragazze di “seconda generazione”, quanto sentono di appartenere alla città, al paese di origine e al gruppo di pari? Sono alcune domande a cui una recente ricerca realizzata a Padova prova a rispondere. I promotori sono l’Osservatorio Terzo settore della Camera di Commercio di Padova insieme ad Arci, nell’ambito della nona edizione di Parlami di Me. Generi e generazioni, con la collaborazione di Fisppa-Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogica e Psicologia applicata dell’Università di Padova.
I ragazzi coinvolti sono circa 50 di varie cittadinanze (Congo, Albania, Serbia, Colombia, Moldavia, Marocco, Nigeria, Romania, Filippine, Somalia, Tunisia,…) mentre i quartieri considerati nella ricerca sono il centro storico, quartiere Palestro e il quartiere Arcella.
Dall’indagine emerge che tra i gruppi di ragazzi della stessa età le differenze culturali non sono un ostacolo, avendo per lo più amicizie multiculturali con cui condividono luoghi di aggregazioni in una città che conoscono poco. Caso mai questo è maggiormente un problema con gli adulti e le autorità. Interessante sapere che non si parla volentieri delle discriminazioni subite, in quanto, quando ciò succede, ci si percepisce come perdenti. Tutti, sia gli autoctoni che i figli di migranti, percepiscono la città in maniera analoga. Sono gli stessi sia i posti frequentati che quelli che vengono considerati insicuri. Rispetto alla cittadinanza tutti la vivono come un privilegio, ma poi si scopre che non conoscono i meccanismi che la regolano. Per l’identità di appartenenza ci sono tutte le sfumature del caso. Se c’è chi vive la propria nazionalità d’origine come mitica e ne esalta le bellezze, chi invece tende a “mimetizzarsi” e chi vive una doppia appartenenza come opportunità.
Ne emerge uno spaccato interessante che potrà essere un punto di partenza per azioni e progettualità future.