Freschi di stampa

La strada per Kabul

Gabriella Grasso - 6 Febbraio 2014

1876-Sovra.inddLa strada per Kabul di N. H. Senzai (Piemme, 16 euro) è un libro per ragazzi avvincente e istruttivo.

Quella del giovane Fadi è una famiglia afghana tornata in patria dagli Usa dopo che i talebani hanno preso il potere: il padre Habib, infatti, era convinto che gli studenti islamici avrebbero garantito pace e benessere al Paese. Quando si rende conto che la realtà è ben diversa, organizza una fuga clandestina per riportare la famiglia in Occidente. Qualcosa, però, va storto: mentre Fadi si sta arrampicando in fretta sul camion che li condurrà alla salvezza, la sorellina Mariam, di sei anni, gli sfugge dalle mani. Non c’è modo di tornare indietro e la famiglia, distrutta, parte comunque per San Francisco. Qui inizia la parte più interessante del romanzo: Fadi, affranto dal senso di colpa per aver perso Mariam, cerca con fatica di integrarsi nella sua nuova scuola. Nel frattempo arriva l’11 settembre 2001 e la comunità afghana del quartiere “La piccola Kabul” si trova da una parte a prendere le distanze, con convinzione, dagli attentatori; dall’altra a essere bersaglio di minacce e discriminazioni. Pure Fadi è vittima di episodi di bullismo da parte di compagni di scuola che lo chiamano “terrorista”. Ma lui trova un modo per sopportare i suoi dolori: la fotografia. Ed è proprio grazie a questa sua passione, cui dedica tempo ed energie, che la vicenda, com’è d’obbligo che sia in un libro per ragazzi, avrà un lieto fine.

Gabriella Grasso