Salute e prevenzione

Tumori, un nuovo servizio per le straniere

- 6 Febbraio 2014

Il 71% delle donne straniere non sa a chi rivolgersi in caso di disturbi ginecologici e il 36% non ha mai fatto un pap test. Tra le cinesi, il 54% non sa cosa sia una mammografia. Più della metà di ucraine, filippine, latinoamericane e cinesi ha difficoltà all’accesso al Servizio Sanitario Nazionale. È quanto emerge da un’indagine svolta da Cooperativa Roma Solidarietà (Crs) Caritas e presentata in occasione dell’inaugurazione del nuovo Punto di accoglienza e orientamento allo screening e alla cura dei tumori femminili per le donne migranti presso gli Istituti Ifo – Regina Elena e San Gallicano di Roma.
L’iniziativa rientra nel quadro del Progetto pilota Foreign women cancer care: una rete territoriale per facilitare l’accesso delle donne immigrate alla prevenzione e alla cura dei tumori femminili. Partito lo scorso dicembre con l’apertura del primo punto di accoglienza presso l’ospedale San Giovanni Calibita Fatebenefratelli – Isola Tiberina, il programma vede la collaborazione di: I.Fo – Istituti Fisioterapici Ospitalieri di Roma, AIMac – Associazione italiana Malati di Cancro, Ospedale San Giovanni Calibita Fatebenefrtelli di Roma e la Cooperativa Roma Solidarietà – Caritas di Roma, in collaborazione e con il patrocinio del Centro per la Pastorale della salute del Vicariato di Roma.
Il punto di accoglienza è un servizio a cui le donne straniere potranno rivolgersi, potendo contare su un numero telefonico specifico ed un’equipe di mediatori e psicologi che le seguiranno dalla prima fase di accoglienza fino alle prestazioni di screening. «Le donne straniere hanno un numero dedicato a loro, poi arrivate al punto di accoglienza, trovano un mediatore linguistico ed uno psicologo che le segue per tutto l’iter delle visite per l’hpv e per accertamenti senologici», spiega Patrizia Pugliese, responsabile del servizio di Psicologia Ifo. 
Il Punto informativo e di screening sarà aperto il mercoledì e il venerdì dalle ore 10.00 alle ore 13.00, oltre al quarto giovedì di ogni mese. Negli stessi giorni è attivo anche il numero: 06-52663333.