Milano

Sbiancare un etiope

- 23 Marzo 2014

locandina_sbiancare_etiope“Sbiancare un etiope” o “lavare la testa al moro” sono modi di dire (topos) che dall’antichità sono arrivati sino a noi. Indicavano, in origine, azioni impossibili e che dunque sarebbe stato saggio evitare. Ma non avevano, almeno fino all’avvento del Cristianesimo, una connotazione negativa. Federico Faloppa, ricercatore italiano di stanza a Londra, attento studioso della lingua e del modo in cui essa venga impiegata nei processi di discriminazione ed esclusione, ha ricostruito la storia di questo topos in un libro di recente pubblicazione intitolato, appunto, Sbiancare un etiope (Aracne). Non è, lo diciamo subito, un testo divulgativo. Eppure, nonostante le molte espressioni in greco e latino non tradotte, si presta a vari livelli di lettura e riflessione. In particolare, è in grado di suscitare l’interesse di quanti si interroghino sul modo in cui le parole e le espressioni che abbiamo a disposizione possano influenzare pensieri e  vissuti.

Domenica 30 marzo Sbiancare un etiope sarà presentato a Milano, al Circolo Arci Bellezza (Via Bellezza 16). Con l’autore saranno presenti il direttore di Corriere delle Migrazioni, Stefania Ragusa, e il sociologo Alfredo Alietti. La discussione sarà preceduta dalla proiezione del film-documentario La Currybonara. Evento organizzato da Lo sguardo degli altri, in collaborazione con B-Movies. A partire dalle 18.