In questo numero

Il valore di un gesto

Stefania Ragusa - 23 Marzo 2014

Mentre ricominciano gli sbarchi nel Mediterraneo, con il loro corollario di disperazione e malaccoglienza, il sindaco di Roma, Ignazio Marino, ha fatto nelle scorse ore qualcosa di rivoluzionario. Ha scelto di confrontarsi, rispetto alle politiche sui rom, con i rom stessi e con gli esponenti dell’associazione 21 Luglio. Chi non è molto informato in materia potrebbe trovare il gesto del tutto ordinario. Ma la realtà è diversa. In tutti questi anni le amministrazioni italiane, grandi e piccole, sono state tutte accomunate da un’unica modalità di lavoro rispetto alla questione rom: decidere cosa fare senza coinvoglere i diretti interessati. Marino, con questo incontro, poco pubblicizzato, sembra avere inaugurato un percorso differente. È presto, certamente, per dire se si tratta di una vera svolta. Ma il segnale è importante e noi abbiamo scelto di sottolinearlo dedicandogli l’apertura, firmata da Sergio Bontempelli.

Ospitiamo, questa settimana, le riflessioni di Hein de Haas, condirettore dell’International Migration Institute presso l’Università di Oxford, sul leader xenofobo Geert Wilders e lo sdoganamento del razzismo nei Paesi Bassi. Sono riflessioni che si adattano terribilmente anche alla situazione italiana.

È stato presentato, qualche giorno fa, il rapporto Unar 2013 sulle discriminazioni. Più di una segnalazione su quattro, tra quelle presentate, arriva da cittadini italiani: in particolare, si tratta di esponenti delle seconde generazioni. È un dato interesante che si presta a un approfondimento. Se n’è occupato Stefano Galieni.

Francesca Materozzi ci parla invece dei furti e delle rapine che sempre più spesso vengono perpetrati ai danni della comunità cinese di Prato.

Luca Leva e Giulia Ambrosio ci parlano della manifestazione organizzata a sant’Antimo dai lavoratori bengalesi sfruttati nelle fabbriche tessili abusive dell’hinterland napoletano.

Romina De Simone, appena rientrata dalla Serbia, ci racconta la storia di Kustendorf, la “città delle arti” fortemente voluta dal regista Emir Kusturica per rompere le barriere che separano mondi e persone.

Igiaba Scego, che ha recentemente incontrato lo scrittore kurdo Burhan Sönmez, scrive di lui e del suo libro Gli innocenti.
Daniele Barbieri, infine, ci propone come scor-data la strage del venerdì santo di 17 anni fa: il naufragio della nave albanese Kater I Rades, speronata dalla corvetta Sibilla della Marina Militare italiana. Morirono più di cento persone, che cercavano salvezza dall’Albania in fiamme.

Poi, come al solito, trovate rubriche e brevi. Buona lettura e buon inizio settimana!

Stefania Ragusa