Milano

Il sound rosa del Corno d’Africa

- 8 Aprile 2014

Sabato 12 aprile, a Milano, due concerti imperdibili che hanno come protagoniste due donne. Alla Fabbrica del Vapore in Via Procaccini 4, alle ore 21, salirà sul palco per il Nio Far Festival, Saba Anglana. Nata a Mogadiscio da padre italiano e madre etiope, lui direttore di una azienda che produce carne in scatola, lei figlia di genitori fuggiti alla colonizzazione italiana. Saba è arrivata in Italia quando aveva 5 anni, dopo che la sua famiglia, durante il regime di Siad Barre, venne accusata di spionaggio a favore dell’Etiopia. Ha studiato e si è laureata in Italia, si è imposta come attrice di fiction in tv e poi ha intrapreso un percorso di canto e musica che le ha permesso di esplorare infinite sonorità. Difficile definire la sua musica che risente di mille influenze linguistiche e sonore, formidabile e da non perdere la sua presenza scenica. Al Gogol Ostello, in Via Privata Chieti 1, è in programma la performance di una delle più rappresentative storytelling, l’italo-etiope Gabriela Ghermandi, scrittrice, attrice e cantante di cui ci è già capitato di parlare. A Milano presenta il suo ultimo lavoro Atse Tewodros Project, che mescola il jazz occidentale e quello che ormai si definisce ethio jazz con la musica tradizionale etiope. Gabriella, nei continui e frequenti viaggi che sta facendo nella propria terra, ha ritrovato alcuni canti della resistenza etiope antifascista e li ripropone insieme a leggende, favole e ricordi. Ci si ritrova, ascoltandola, a passare in un attimo dal riso alla commozione, ci si ritrova negli anni bui dimenticati dalla storia ufficiale italiana ed un attimo dopo a ritrovarsi in emozioni condivise. Gabriella Ghermandi ci tiene molto a cantare il passato per costruire un presente in cui il rispetto e l’amicizia nascano dal reciproco riconoscimento.