Censura

Dinamo censurata

- 7 Agosto 2014

Singolare ed assurdo l’episodio accaduto in data 5 agosto all’agenzia Dinamo Press, un portale di informazione che si occupa di tematiche romane, nazionali e internazionali, partendo da un approccio certamente radicale, ma caratterizzato da forte spirito antirazzista. Su Dinamo Press sono spesso riportate notizie  che altrimenti sfuggono ai media mainstream e non certo per ingenuità. Notizie “scomode” che riguardanto tanto le emergenze sociali della capitale quanto questioni molto più ampie. Uno spazio in cui spesso trovano voce anche soggetti discordanti, ovviamente a partire da alcuni princìpi condivisi. Uno di questi è la volontà di informare che i redattori e i collaboratori di Dinamo fanno, rispetto a quanto avviene nei Cie o nei Cara. Spesso giungono a loro le prime notizie di rivolte, di rimpatri, di disordini o di tensioni legate alla malagestione da parte dell’ente intestatario della convenzione piuttosto che delle questure. Il 4 marzo scorso, dopo le proteste che si erano levate dal Cie di Ponte Galeria e dopo l’assenza di alcuna risposta concreta, le reti antirazziste cittadine avevano organizzato una simbolica occupazione degli uffici del Consorzio Auxilium che gestisce il centro. Niente di violento e nessun danno a persone o cose, solo il tentativo di sollevare la problematicità di tale questione. Senza che ne sapessero nulla i diretti interessati, sembra che l’Auxilium abbia deciso di procedere legalmente nei confronti di Dinamo Press. Il primo risultato è stato che, insieme ad una notifica di tale procedura, i giornalisti si son visti rimuovere un articolo riguardante gli ultimi episodi accaduti nel centro, contenenti una propria ricostruzione dell’accaduto. Si può essere o meno completamente d’accordo con tale ricostruzione, si può condividere in parte o del tutto la linea editoriale di tale testata, ma rimuovere un articolo rappresenta un gesto a dir poco preoccupante. Questo mentre impazzano indisturbati new media a sfondo razzista che diffondono allarmi, per lo più falsi, alimentano con fandonie belle e buone i sentimenti di xenofobia. Dinamo Press è una voce preziosa di informazione e in quanto tale ne va garantita la libertà, nei testi che è possibile leggere difficilmente si possono ravvisare ipotesi di reato e anche in quelli rimossi, si può dare un giudizio diverso ma non certo impedire la diffusione di una opinione. Come redazione del Corriere delle Migrazioni, non possiamo che solidarizzare con Dinamo Press, un dibattito aperto è quello che occorre in questo Paese.