In questo numero

Compiti per le vacanze

Stefania Ragusa - 7 Agosto 2014

Il momento di staccare è arrivato anche per noi. Vi lasciamo, per alcune settimane, con un preciso compito per le vacanze: non abbassare la guardia, continuare a interrogarsi e a interrogare la realtà che ci circonda. Non abbassare la guardia sulle questioni che riguardano in modo ovvio e immediato le migrazioni e il razzismo, ma anche su altre in apparenza non così collegate. La Palestina, per esempio. Ci scandalizzano sinceramente, in queste giornate terribili, i tentativi sempre più frequenti, tra chi ci governa e/o ci rappresenta nelle istituzioni, di praticare una salomonica equidistanza tra le parti in causa, come se davvero nella striscia di Gaza non fosse possibile distinguere tra vittime e oppressori. Quando ci si trova di fronte all’apartheid dovrebbe essere abbastanza semplice riconoscere chi sono le prime e chi i secondi. Se non ce la si fa, o si è brocchi o in malafede. Tertium non datur.
Torniamo ai “compiti”, ossia ai temi su cui vi invitiamo a riflettere, in modo più dettagliato. Stefano Galieni, nel pezzo di apertura, ironico ma non lieve, si sofferma su certe fenomenologie rozze di razzismo e sulla loro capacità di catalizzare l’attenzione mediatica permettendo ad altre espressioni della medesima natura, ma ben più gravi e pervasive, di attraversare incolumi il discorso pubblico. Ci mostra insomma, come in realtà Alfano possa, dal punto di vista del razzismo, essere molto più pericoloso di Tavecchio.
Galieni, in questo numero, ci racconta anche come è cambiata Casal di Principe a 25 anni dall’uccisione di Jerry Masslo e, al tempo stesso, ci rivela l’attualità dell’intreccio migrazioni-mafie-apartheid-lavoro nero-diritti violati.
Gabriella Guido, portavoce della campagna LasciateCientrare, ci rammenta che i Cie non chiudono per ferie e ci propone un’accorata testimonianza da Ponte Galeria.
Sergio Bontempelli ci racconta di stazioni transennate e interdette ai Rom, che dovrebbero – non si sa in base a quale illogica – favorire il rilancio del turismo nel Belpaese. Ci racconta anche, Bontempelli, di un progetto assai controverso che riguarda un insediamento Rom di Napoli.
Enza Spinapolice, archeologa di stanza a Lipsia, ci spiega, dati scientifici alla mano, come è accaduto che la pigmentazione degli esseri umani si differenziasse nel corso della storia e come non abbiano significato alcuno le teorie sulle presunte superiorità razziali.
Luca Leva ha intervistato il regista di La-bas, pellicola premiata a Venezia pochi anni fa ma che, come troppo spesso accade, è rimasta confinata al circuito degli addettissimi ai lavori. Succederà la stessa cosa alla Sposa di Gabriele del Grande?
Gabriella Grasso ci consiglia, infine, quattro libri da leggere in questo mese di agosto.
È tutto. Noi speriamo di tornare presto. Il razzismo purtroppo non va in vacanza.

Stefania Ragusa