Bambini

Svezia, il video della vergogna

- 15 Febbraio 2015

Il video pubblicato dal quotidiano svedese Sydsvenskan sta scandalizzando l’Europa. In meno di un minuto di immagini, raccolte dal cellulare di un passante, si vede un uomo robusto in divisa che schiaccia a terra un bambino, tappandogli la bocca e sbattendolo più volte al suolo. La sproporzione delle forze è evidente negli inutili tentativi che il bimbo fa per divincolarsi. Il ragazzino, impaurito, a un certo punto inizia a recitare la Shahada, la preghiera che i musulmani dicono in punto di morte.

I fatti si sono svolti alla stazione ferroviaria di Malmö – terza città della Svezia – il 6 febbraio scorso, quando due ragazzini, uno di nove e uno di dodici anni, sono stati sorpresi su di un treno senza biglietto. Vengono fatti scendere dal mezzo da due guardie private alle dipendenze della società di sicurezza Svensk Bevakningstjänst. La versione ufficiale è che, aspettando l’intervento della polizia, il più piccolo sia stato immobilizzato. Nella maniera che si vede nel filmato.
Da quanto è stato raccontato da alcuni presenti, i minori non sembravano saper parlare la lingua svedese. Altre testimonianze raccolte riportano che, in realtà, la polizia sarebbe stata già presente.

Il caso ha destato indignazione e proteste, ma un’associazione di tutela dei diritti umani ha dichiarato che, in Svezia, non sarebbe la prima volta che le guardie di sicurezza private abbiano fatto un uso eccessivo della forza. Dopo un primo momento di titubanza da parte delle forze dell’ordine, i due agenti sarebbero ora sotto inchiesta: «sono sospettati di aggressione e saranno interrogati in merito», ha dichiarato Linda Pleym, portavoce della polizia, al quotidiano svedese Aftonbladet.
Nel frattempo i ragazzini – che sembra fossero scappati da un centro per minori non accompagnati – sono stati dati in affidamento ai servizi sociali per essere rimandati in un’altra struttura protetta.