Campagne

Accendi la mente, spegni i pregiudizi

- 15 Marzo 2015

Sono numerose le iniziative che attraverseranno l’Italia, promosse  dall’Unar (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) per la settimana d’azione contro il razzismo, dal 16 al 22 marzo. Già dal titolo dell’iniziativa, giunta quest’anno all’XI edizione, e promossa anche dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal dipartimento delle Pari Opportunità, è evidente come l’intento sia quello di accentuare la necessità di promuovere momenti di conoscenza e di incontro per interrompere quello che ormai è un vero e proprio allarme sociale. «Nello scorso anno – denuncia Marco De Giorgi, direttore dell’Unar – sono aumentate le segnalazioni al numero verde (800901010) di atti individuali di discriminazione, per la quasi totalità connesse alla provenienza nazionale delle vittime e questa è solo la punta di un iceberg». Oltre 250 Comuni alla data del 5 marzo, giorno in cui sono state presentate le linee guida del programma, avevano aderito e si accingono a proporre eventi di diverso tipo. L’Anci sta svolgendo in tal senso un ruolo prezioso. E si attivano le grandi città come i piccoli centri urbani, i luoghi di arrivo dei profughi come le aree in cui la presenza migrante è ormai stabile e fatta di inserimento sociale ed economico. La crisi economica contribuisce a dare maggiore peso a impulsi xenofobi che si traducono in vere e proprie campagne di odio ormai sdoganate anche nei discorsi pubblici. Importante quindi che a questa settimana che culminerà il 21 marzo nella giornata mondiale contro il razzismo, stiano dando il loro contributo anche soggetti molto importanti nella comunicazione quotidiana. Le tv pubbliche e private manderanno spot in continuazione, semplici e immediati, alcuni noti calciatori, su iniziativa dell’AIC (Associazione Italiana Calciatori) indosseranno la maglietta arancione dedicata alla settimana, le Ferrovie dello Stato sosterranno il progeto DyMove-DiversitY on the move distribuiranno sui convogli Freccia Rossa Roma- Milano 50 mila opuscoli e alla Stazione Centrale del capoluogo lombardo verrà installata una mostra fotografica sul tema della discriminazione razziale. Alcune aziende di trasporti pubblici cittadini come l’Atac a Roma riempiranno poi i propri autobus di manifesti della campagna. Molto si tenterà di fare con una campagna sul web, da tempo divenuto spazio di espressione per durissime campagne che incitano all’odio contro rom  e stranieri. Parte perciò una campagna unardoc.it, piattaforma web per la visione di film e documentari in streaming dedicati alla lotta contro la xenofobia. Un film al giorno per un vero e proprio piccolo festival on line. Sempre durante la settimana sul profilo Facebook di Unar, sul Twitter e sulla pagina dedicata, l’Ufficio proporrà Sette falsi luoghi comuni sull’immigrazione. Ma sono tanti gli appuntamenti da seguire, informazioni ulteriori sono reperibili sulla pagina dedicata alla settimana dell‘Unar.