Brescia, Singh scende dalla gru. Ma la protesta non si ferma

L.M. - 10 Novembre 2010
Le condizioni di salute non gli permettono di continuare il presidio; accompagnato subito in questura. Ma la protesta contro la “sanatoria-truffa” continua: in 5 restano sulla gru VIDEO BRESCIA
di Redattore Sociale

BRESCIA. Singh, uno dei sei manifestanti di Brescia, è sceso oggi dalla gru su cui si trovava da diversi giorni. Secondo quanto riferito da “Radio Onda d’urto” le sue condizioni di salute non gli permettevano più di continuare il presidio. Appena toccato terra è stato portato in questura. Ora si sta valutando la sua posizione. Mentre, dal Cie di Torino, è arrivata la conferma che gli immigrati “bresciani” sono sette e gli arresti nei loro confronti sono stati convalidati.

Sulla vicenda è intervenuta Emergency che esprime “solidarietà” ai migranti che protestano a Milano, Brescia e nelle altre città per chiedere il riconoscimento del permesso di soggiorno. “La legge Bossi-Fini non ha disciplinato l’arrivo degli immigrati, ma ha di fatto impedito una vita sicura e dignitosa ?alla stragrande maggioranza di chi e’ giunto nel nostro paese per sopravvivere, costringendolo spesso a percorsi di ?sfruttamento e di illegalità”.