Dopo il successo di Milano e Roma, la mostra torna dal 13 al 21 novembre al Palazzo Ducale di Genova
Di Luigi Riccio (Anteprima per Corriere Immigrazione)
EVENTI. Dopo Milano a novembre e Roma a giugno, la mostra “Unchildren. Infanzia negata” di Stefania Spanò approderà in autunno a Palazzo Ducale di Genova. Organizzata in collaborazione con Terre des Hommes -ONG attiva nella difesa dei diritti dell’infanzia- le opere ritraggono bambini rinchiusi nella quotidiana rete di sfruttamento, fame e violenza. Afganistan, Colombia, Bangladesh, Etiopia, Pakistan, Cambogia, Gaza.
Bambine sfregiate, costrette a prostituirsi. Bambini operai, che vengono respinti alle frontiere. Il tutto arricchito da una notevole sapienza illustrativa al servizio di un’acuta sensibilità.
Di Luigi Riccio (Anteprima per Corriere Immigrazione)
EVENTI. Dopo Milano a novembre e Roma a giugno, la mostra “Unchildren. Infanzia negata” di Stefania Spanò approderà in autunno a Palazzo Ducale di Genova. Organizzata in collaborazione con Terre des Hommes -ONG attiva nella difesa dei diritti dell’infanzia- le opere ritraggono bambini rinchiusi nella quotidiana rete di sfruttamento, fame e violenza. Afganistan, Colombia, Bangladesh, Etiopia, Pakistan, Cambogia, Gaza.
Bambine sfregiate, costrette a prostituirsi. Bambini operai, che vengono respinti alle frontiere. Il tutto arricchito da una notevole sapienza illustrativa al servizio di un’acuta sensibilità.
Basheera Bint Farida (2004- 2008) e la bambola Aisha. Sobborgo di At-Tuffah, Gaza
Pheurn, 11 anni. So Li, 10 anni. Phom Penh, Cambogia. Addestrate dagli uomini del loro Paese. Ora sono pronte per i turisti.
4 aprile. Giornata mondiale per la lotta alle mine antiuomo.
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