Brescia, senegalese scende dalla gru. Restano 4 migranti

L.M. - 13 Novembre 2010
Dopo Kuldip Singh, indiano 26 enne, scende anche il senegalese Papa. Mauri associazione Diritti per tutti: “Non possiamo mandare batterie dei cellulari, né avvicinarci alla gru”. Intanto “resistono e stanno bene” i migranti saliti sulla torretta a Milano
di Redattore Sociale

BRESCIA E MILANO. Papa, uno dei migranti che lo scorso 30 ottobre si è arrampicato sulla gru del cantiere del metro-bus di Brescia è sceso questa mattina intorno alle 10 (ieri 12 novembre, ndr).

Restano così in quattro gli immigrati truffati nel corso della sanatoria del settembre 2009. Ieri mattina, infatti, era sceso anche Kuldip Singh, indiano 26enne, che è stato processato per direttissima. Almeno per ora rimarrà in Italia per le esigenze investigative legate alla protesta della gru, dal momento che è indagato in stato di libertà per occupazione abusiva di suolo pubblico.

Papa, senegalese di 24 anni, era partito dalla sua terra a soli 17 anni. Arrivato in Italia a bordo di una piccola imbarcazione vive a Brescia e ha fatto diversi lavoretti precari e il venditore ambulante. Era già salito sulla gru il primo giorno poi, stremato dal freddo e dalla pioggia, era sceso per riunirsi agli altri manifestanti pochi giorni dopo.

La situazione sotto la gru resta tesa. “Da giorni non abbiamo modo di contattare i nostri amici sulla gru -spiega Maurizio Mauri dell’associazione Diritti per tutti-. Non possiamo mandare batterie dei cellulari, né avvicinarci alla gru”. Quello che è certo, è che sotto la gru si sta lavorando per cercare in tutti i modi di far scendere i quattro manifestanti che ancora resistono e, nei giorni scorsi, c’era anche il padre di Papa che mercoledì aveva esortato il figlio a “scendere e rispettare le leggi italiane”.

Situazione tranquilla intanto a Milano. I cinque migranti che da venerdì scorso si sono installati sulla torretta della ex “Carlo Erba” in via Imbonati “resistono e stanno bene”, spiega Edda Pando, del Comitato immigrati di Milano. La polizia ha messo delle transenne a un paio di metri dalla base della torretta, ma non ci sono problemi per far salire cibo e coperte ai manifestanti. È in programma, a partire dalle ore 11 di domenica 14 novembre, un’assemblea nazionale cui parteciperanno delegazioni da Brescia, Roma, Napoli e Caserta.