Passpartù

La multietnicità nella scuola

- 10 Marzo 2014

L’anno scolastico 2012-2013 ha visto 30.691 nuovi studenti non italiani riempire i banchi delle scuole del nostro Paese, di questi la metà nata qui, ma ciò ancora non basta a facilitarne l’inserimento scolastico.
Con l’aiuto di professori, operatori e attivisti cercheremo quindi di capire perché la scuola multietnica in Italia fa fatica a decollare e come mai, a diversi decenni di distanza dall’inizio del fenomeno, gli studenti stranieri nelle classi italiane sono visti ancora come un problema.

Ritardo scolastico, difficoltà nelle operazioni di letto-scrittura, segregazione scolastica, questi sono solo alcuni dei problemi che gli studenti stranieri sono costretti a subire all’interno delle scuole italiane.
Difficoltà derivanti da un sistema che non riesce ancora ad adeguarsi alla trasformazione che sta avvenendo oramai da anni e che non può più esser considerata come un’emergenza, gli studenti non italiani sono l’8,8% della popolazione studentesca nazionale, quasi 800.000 individui, una marea.
È in questo contesto che l’ex Ministro dell’istruzione, Maria Chiara Carrozza, ha emanato, il 19 febbraio scorso, le nuove”linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri”, un documento di indirizzo per tutte le scuole italiane ma che appare, al confronto con la realtà, una semplice enunciazione di princìpi nella maggior parte dei casi disattesi.
In tutto ciò, per anche chi, ostinatamente, combatte ogni giorno per realizzarlo davvero il sogno della scuola multietnica, perché convinto che da lì possa nascere, sul serio, l’accogliente società di domani.

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Ospiti della puntata:
Massimiliano Tarozzi, Professore di pedagogia all’Università di Bologna
Rachele Venturin, Presidente dell’associazione Tessere Culture
Andrea, Scuola Italiano con Migranti di XM24