Dopo anni di lotte, dispute e sentenze, finalmente la notizia positiva è giunta. Il nuovo bando per il Servizio Civile Nazionale, pubblicato lo scorso 16 marzo, non esclude più i giovani cittadini stranieri in quanto il requisito della cittadinanza italiana non è più richiesto. E’ una rivincita soprattutto per le seconde generazioni: quei ragazzi, figli di stranieri ma cresciuti in Italia, a cui appunto la richiesta della cittadinanza italiana impediva l’adesione all’iniziativa. Come è giusto che sia, anche loro adesso possono essere utili alla propria comunità.
L’eliminazione del requisito della cittadinanza porta con sé ulteriori novità: apre le porte non solo ai residenti in Italia ma anche ai cittadini dell’Unione Europea, ai loro famigliari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro – purché siano titolari del diritto di soggiorno, anche permanente – ai titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, a chi lo ha ottenuto per asilo o per protezione sussidiaria.
Le domande dovranno essere presentate entro le ore 14 del 16 aprile 2015. I posti aperti sono 29.972 e copriranno più ambiti tra i quali si potrà scegliere a seconda della preferenza personale. Il requisito che è rimasto invariato è l’età, che dovrà essere compresa tra i 18 e i 28 anni (29, se non si sono ancora compiuti al momento della presentazione della domanda).
Maggiori informazioni inerenti il bando sono reperibili sul sito del Servizio Civile Nazionale.