Primo piano
Lavori che gli italiani non fanno più
Cresce l’astensionismo tra gli autoctoni. Agli immigrati, invece, votare interesserebbe, eccome. Lo ha messo in luce anche l’iniziativa La regione che non vota.
Palermo, un calcio ai pregiudizi
Una squadra di calcetto, un progetto ad hoc e anche ai ragazzi rom è assicurato il “diritto al gioco”, sancito dalla Convenzione Internazionale sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.
Ma che bel castello (romano)
Venticinque famiglie di senza casa nelle due ville del conte Vaselli, vicinissime alla residenza papale di Castel Gandolfo. Occupazione abusiva? Assolutamente no. Ecco cosa è successo.
Parigi, lo sgombero annunciato
Il campo di La Chappelle viene rimosso sull’onda di presunto allarme sanitario. Come non funziona l’accoglienza francese. Le analogie col sistema Italia
A nuoto, contro la Bossi-Fini
Le leggi sull’immigrazione, nel nostro Paese, non si modificano. Tranne quando si è di fronte a “clandestini-eroi”. Una riflessione più agra che dolce, a partire dalle storie di Sobuj e Toufik.
Dove sono andati i soldi?
Otto milioni di euro. Tanto ha speso il comune di Roma per rom e sinti nel 2014. Ma questo vero e proprio fiume di denaro non ha nemmeno lambito i destinatari ufficiali.
Raccontare la guerra a Bruxelles
Le conseguenze degli scontri bellici. I sogni infranti. Le persone in fuga. Una performance ideata da Annette Henneman porta questi temi attualissimi al Parlamento Europeo.
8 giugno 1913
Muore Emily Wilding Davison, “suffragista” inglese, impegnata nella battaglia per il riconoscimento dei diritti civili delle donne. Aveva tentato di fermare, per protesta, il cavallo del re durante un derby.
Nawal, l’angelo dei profughi
Senza nessun incarico ufficiale, ha messo la sua conoscenza dell’arabo e la sua umanità a servizio dei siriani che sbarcano in Italia. Un libro racconta la sua storia.
Samba pour la France
Così si intitola il romanzo di Delphine Coulin da cui stato tratto questo film che sta spopolando in Francia. Una commedia che aiuta a capire come si vive davvero da immigrati