L’aumento delle richieste di asilo mette sotto pressione il governo Starmer tra tensioni locali, proteste contro i centri di accoglienza e nuove sfide nella gestione migratoria
Londra, 21 agosto 2025 – Il Regno Unito registra un nuovo record nel numero di domande di asilo presentate nell’ultimo anno. Sono infatti 111.084 le richieste di asilo ricevute, il dato più alto dal 2001, anno in cui è iniziata la rilevazione ufficiale secondo i dati del Ministero dell’Interno britannico. Questo rappresenta un incremento del 14% rispetto alle 97.107 domande del 2024, segnando una notevole crescita che pone ulteriori sfide al governo laburista guidato dal primo ministro Keir Starmer.
Crescita delle richieste di asilo e gestione dell’accoglienza
L’aumento delle richieste di asilo si inserisce in un contesto già complesso per il governo laburista, alle prese con una gestione controversa della politica migratoria. Nel corso dell’ultimo anno, oltre 50.000 migranti sono sbarcati sulle coste inglesi attraversando la Manica, un fenomeno che ha alimentato il dibattito politico e sociale nel paese. Parallelamente, il sistema di accoglienza basato sugli hotel, che ospitano attualmente più di 32.000 richiedenti asilo, ha visto un incremento dell’8% nel numero degli ospiti.
Questa situazione ha scatenato forti reazioni a livello locale, con diversi consigli municipali dell’Inghilterra, anche di area laburista, pronti a intraprendere azioni legali per chiudere le strutture di accoglienza. L’esempio più emblematico è quello del sobborgo londinese di Epping, dove l’autorità locale a guida conservatrice ha ottenuto un’ingiunzione dall’Alta Corte per rimuovere i richiedenti asilo dal Bell Hotel, al centro di tensioni e manifestazioni anti-immigrati, culminate in scontri con la polizia dopo l’incriminazione di un uomo di origine etiope per molestie sessuali su una minorenne.
Tensioni politiche e posizioni contrastanti
Il leader del partito Reform UK, Nigel Farage, ha esortato le amministrazioni locali governate dal suo partito a chiudere tali strutture, mentre la leader dei Conservatori, Kemi Badenoch, ha seguito una linea simile. Dal canto suo, il Partito Laburista ha bollato queste iniziative come mosse “ipocrite e disperate” da parte dei Tory, ricordando che fino a luglio 2024, quando erano al governo, avevano gestito lo stesso sistema di accoglienza.