Emergenza abitativa a Parigi con centinaia di migranti e bambini costretti a dormire all’aperto mentre le associazioni chiedono soluzioni immediate per i più vulnerabili
Circa duecento migranti, tra cui numerosi bambini, hanno trascorso la notte sul piazzale antistante l’Hotel de Ville, sede del Comune di Parigi. L’episodio evidenzia una situazione di emergenza abitativa che non risparmia la capitale francese, nonostante gli appelli e le proteste delle associazioni di supporto.
Migranti in presidio davanti al Comune di Parigi
I migranti, sostenuti dall’associazione Utopia 56, hanno pernottato sul piazzale del municipio parigino, avvolti in coperte e sacchi a pelo stesi a terra. Tra gli slogan esposti, si sono distinti messaggi come: “Vogliamo un alloggio! Zero bambini in strada!“, a testimonianza della richiesta urgente di soluzioni abitative dignitose per le persone più vulnerabili, in particolare i minori. Alcuni dei presenti sono in situazione regolare, ma tutti si trovano senza un tetto.
L’associazione denuncia apertamente la mancanza di sufficienti alloggi d’emergenza a Parigi, che costringe molte persone a dormire all’aperto, esponendole a rischi e condizioni di vita precarie. Questo fenomeno si inserisce in un contesto più ampio di difficoltà nell’accesso a una casa stabile, aggravato dai costi elevati degli immobili e dalla crescente gentrificazione della città.
Il contesto abitativo e sociale nella capitale
Parigi, con una popolazione di oltre 2 milioni di abitanti e una delle densità abitative più alte d’Europa, soffre da tempo di una crisi abitativa che coinvolge in particolare le fasce più fragili della società. Nonostante gli sforzi dell’amministrazione guidata dalla sindaca Anne Hidalgo, la scarsità di alloggi temporanei e la pressione sul mercato immobiliare spingono molte persone a vivere in situazioni di estrema precarietà.
Le associazioni di volontariato e supporto sociale continuano a svolgere un ruolo fondamentale nell’assistenza quotidiana ai migranti, ma chiedono interventi più strutturati e tempestivi da parte delle istituzioni per garantire un’accoglienza dignitosa e rispettosa dei diritti umani fondamentali. Il presidio di questa notte davanti all’Hotel de Ville è un segnale di allarme che sottolinea la necessità di risposte concrete a breve termine.