Meteo 9 agosto, torna l’afa: allerta caldo in 15 città e notti tropicali senza tregua

Allerta

Torna l'anticiclone africano. Picchi di 40 gradi da nord a sud. È allerta meteo-corrieredellemigrazioni.it

Franco Vallesi

Agosto 9, 2025

L’anticiclone africano torna a dominare: afa intensa, temperature record e notti tropicali da Nord a Sud.

Il 9 agosto sarà ricordato come una delle giornate più calde dell’estate 2025. Dopo una breve tregua, torna a farsi sentire con forza l’anticiclone africano, spingendo le temperature ben oltre le medie stagionali su gran parte del territorio italiano. Le regioni più colpite saranno il Sud e le due isole maggiori, ma il caldo non risparmierà nemmeno il Centro-Nord, dove l’afa aumenterà sensibilmente anche nelle ore notturne.

Temperature in forte rialzo: allerta caldo in molte città

I valori massimi raggiungeranno punte superiori ai 40°C in Puglia, Sicilia e Sardegna interna, con picchi previsti fino a 42°C tra Foggia, Siracusa e Cagliari. Anche città come Roma, Napoli, Firenze e Bologna toccheranno i 37-39°C, con tassi di umidità che renderanno la percezione del caldo ancora più opprimente.

Al Nord, il caldo si farà sentire soprattutto in Val Padana, dove l’umidità favorirà un’elevata sensazione di afa. Milano, Torino e Verona potrebbero registrare temperature fino a 35°C, con notti tropicali che non scenderanno sotto i 26°C.

Caldo africano
Temperature record da nord a sud da oggi-corrieredellemigrazioni.it

Il caldo notturno sarà una delle criticità principali: le temperature minime faticheranno a scendere sotto i 25-27°C in molte città, soprattutto lungo le coste tirreniche e nelle zone urbane densamente abitate. Le notti tropicali ostacolano il recupero fisico e possono causare disagio, soprattutto nei soggetti più fragili come anziani, bambini e persone con patologie croniche.

Le autorità sanitarie invitano alla massima prudenza, soprattutto nelle ore più calde della giornata (dalle 11 alle 18). È consigliato evitare sforzi fisici, bere molta acqua, preferire cibi freschi e non esporsi al sole diretto. Particolare attenzione anche a chi lavora all’aperto: muratori, operai, agricoltori e autisti sono tra le categorie più esposte al colpo di calore.

Nessuna tregua nei prossimi giorni: l’ondata proseguirà

Secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli previsionali, l’ondata di calore potrebbe durare fino al 12-13 agosto, con un’ulteriore intensificazione prevista nel weekend. Non sono previste precipitazioni significative, se non locali temporali isolati sulle Alpi nel pomeriggio, legati a sbalzi termici e all’accumulo di umidità.

Il Ministero della Salute ha diramato per il 9 agosto il bollettino delle ondate di calore, con livello massimo di allerta (livello 3 rosso) in almeno 15 capoluoghi italiani, tra cui Roma, Napoli, Perugia, Bologna, Frosinone, Campobasso, Palermo, Cagliari, Bari e Taranto. Si tratta della soglia più alta, che segnala condizioni di emergenza anche per la popolazione sana, non solo per i gruppi a rischio.

Molti Comuni hanno riattivato i Piani Locali di Emergenza Caldo, con numeri verdi di assistenza per gli anziani soli, distribuzione gratuita di acqua nei centri urbani e aperture straordinarie di strutture climatizzate. Alcune Regioni stanno predisponendo anche la sospensione temporanea di lavori pesanti all’aperto nelle ore centrali della giornata.

La combinazione tra caldo intenso e umidità alta è quella che rende questa giornata particolarmente insidiosa, soprattutto per chi vive in città: l’effetto “isola di calore urbana” amplifica il disagio percepito, facendo salire la temperatura “avvertita” anche di 3-5 gradi rispetto ai valori reali.

L’estate 2025 continua dunque nel segno dell’estremo, con periodi sempre più prolungati di caldo intenso. Le temperature record registrate in diversi Paesi europei confermano un trend ormai evidente: le ondate di calore sono sempre più frequenti, lunghe e pericolose.

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