Dal 17 agosto atteso un calo termico sul Nord Italia, con notti più fresche e meno afa. Centro e Sud dovranno attendere, mentre possibili temporali interesseranno alcune regioni.
L’estate 2025 si prepara a cambiare ritmo. Secondo gli ultimi modelli previsionali, dal 17 agosto il caldo intenso inizierà ad arretrare sul Nord Italia, portando un primo sollievo dopo settimane di temperature elevate. La mappa delle isoterme a 1500 metri mostra un progressivo arretramento della linea dei +20°C, segnale di aria più fresca in quota pronta a influenzare anche le pianure. Il fenomeno interesserà inizialmente le regioni settentrionali, per poi estendersi lentamente verso il Centro, mentre il Sud continuerà a fare i conti con l’alta pressione africana almeno fino al 25 agosto.
La transizione non sarà un cambio netto di stagione: l’estate proseguirà, ma con un’intensità minore e un’atmosfera più instabile. Infiltrazioni di aria fresca dal Nord Europa porteranno qualche temporale pomeridiano e rovesci sparsi, soprattutto sulle Alpi e nel Triveneto, con possibili grandinate e raffiche di vento intense.
Nord Italia: sollievo già dal 17 agosto
Sul settentrione il calo termico sarà percepibile già tra il 17 e il 19 agosto. Le notti diventeranno più fresche, in particolare in pianura Padana e nelle valli alpine, restituendo condizioni di riposo più confortevoli. L’abbassamento delle temperature sarà graduale, senza bruschi crolli, ma sufficiente a ridurre l’afa che ha caratterizzato la prima metà del mese.
I meteorologi segnalano come l’isoterma dei +20°C a 1500 metri, presente in quota da settimane, comincerà a ritirarsi verso sud-est, lasciando spazio ad aria con valori più bassi. Ciò comporterà non solo un abbassamento delle massime diurne, ma anche un calo delle minime notturne, spesso trascurato ma decisivo per il benessere fisico.

La variabilità atmosferica aumenterà, con maggior probabilità di temporali pomeridiani nelle zone alpine e prealpine. Questi fenomeni, pur localizzati, potranno essere di forte intensità, accompagnati da grandine di piccola o media dimensione e raffiche di vento improvvise. Il resto del Nord vivrà giornate più ventilate, con un cielo alternato tra sole e passaggi nuvolosi.
Centro e Sud: calo ritardato e caldo persistente
Il Centro Italia dovrà attendere fino a 22 agosto per percepire un calo termico apprezzabile. L’alta pressione subtropicale continuerà a dominare la scena, fungendo da “cuscinetto” e ritardando l’ingresso delle correnti più fresche. Le massime, pur non raggiungendo più i picchi estremi di inizio agosto, resteranno sopra la media stagionale. Le aree interne dell’Appennino potranno beneficiare di qualche temporale di calore, ma le coste continueranno a registrare giornate stabili e soleggiate.
Scenario ancora più ostinato al Sud Italia, dove il caldo estremo persisterà almeno fino al 25 agosto. Sicilia e Puglia si confermano le aree più calde, con valori che potranno sfiorare i 38-40°C nelle zone interne. In Calabria e Basilicata le temperature rimarranno elevate, ma con picchi leggermente inferiori. L’assenza di fronti organizzati limiterà la probabilità di precipitazioni significative, lasciando il quadro meteorologico pressoché invariato per un’altra settimana.
Le previsioni a lungo termine indicano un lento cedimento dell’alta pressione africana solo verso fine mese, quando correnti atlantiche più umide potrebbero introdurre una maggiore instabilità anche nelle regioni meridionali.