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Migranti, 597 trasferiti dall’hotspot di Lampedusa in varie regioni italiane

Prosegue l’intensa attività di gestione degli sbarchi sull’isola di Lampedusa, punto nevralgico delle rotte migratorie nel Mediterraneo. Nelle ultime ore, un consistente gruppo di migranti ospitati nell’hotspot locale è stato trasferito in diverse regioni italiane, mentre nuove imbarcazioni sono giunte sulle coste dell’isola.

Trasferimenti e distribuzione dei migranti

Sono 597 i migranti che, tra ieri sera e questa mattina, sono stati trasferiti dall’hotspot di Lampedusa verso altre regioni italiane tramite traghetti di linea. Dopo l’approdo a Porto Empedocle, i migranti sono stati distribuiti come segue: 130 in Emilia Romagna, 130 in Campania, 123 in Liguria, 40 nelle Marche, 40 in Basilicata. Inoltre, 17 adulti rimarranno in Sicilia. Tra i trasferiti si contano 117 minorenni non accompagnati, di cui 29 resteranno nell’Agrigentino, 4 nel Catanese, 62 nel Trapanese e 22 in provincia di Cosenza.

Nuovi sbarchi e attività di soccorso

Nelle ultime 24 ore si sono registrati quattordici sbarchi, con un totale di 655 migranti giunti a Lampedusa. Le motovedette della Capitaneria di porto, Guardia di Finanza e Frontex hanno soccorso quattro barconi partiti dalla Libia e dalla Tunisia. In particolare, sono sbarcati 148 migranti provenienti da Zawya, Zuwara (Libia) e Skhira (Tunisia), tra cui gambiani, sudanesi, etiopi, egiziani e tunisini.

Un’operazione di inseguimento da parte della Guardia di Finanza ha coinvolto due scafisti sospetti che, dopo aver abbandonato 65 migranti a Cala Madonna, sono riusciti a fuggire. I migranti soccorsi hanno dichiarato di aver pagato tra i 5.000 e i 6.000 dollari per la traversata. Parallelamente, una motovedetta Frontex ha portato a terra altri 72 migranti, tra bengalesi, egiziani e marocchini, partiti sempre dalla Libia.

Gli sbarchi si confermano quindi numerosi e frequenti, in un contesto che vede Lampedusa come frontiera principale dell’Italia nel Mediterraneo.

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Redazione