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Madrid, 30 giugno 2025 – Prosegue con intensità il fenomeno degli sbarchi di migranti alle isole Baleari in Spagna, che da circa due settimane registra un costante aumento degli arrivi via mare. Solo tra ieri e oggi, sono state 172 le persone sbarcate, principalmente nelle vicinanze della piccola isola di Cabrera, situata a sud di Maiorca, come comunicato dalla prefettura locale.
Sabato scorso, le persone giunte sulle coste delle Baleari erano state 72, a conferma della crescita dei flussi migratori nell’area. La gestione degli sbarchi è affidata congiuntamente alla Guardia Civil, corpo di gendarmeria spagnolo con competenze di polizia militare e civile, e al servizio di soccorso marittimo Salvamento Marítimo. Queste forze sono impegnate nell’assistenza e nel controllo lungo le rotte di approdo, garantendo sicurezza e primo intervento ai migranti.
Secondo le ultime rilevazioni riportate dai media iberici, dall’inizio del 2025 sono stati oltre 2.800 i migranti approdati alle Baleari, un dato che riflette una pressione migratoria significativa e in crescita rispetto agli anni precedenti.
Il fenomeno degli sbarchi si inserisce in un quadro più ampio di emergenza migratoria nel Mediterraneo. In Italia, ad esempio, il Consiglio dei Ministri ha recentemente prorogato fino a fine 2025 lo stato di emergenza per l’eccezionale incremento dei flussi migratori via mare, per consentire l’adozione di misure straordinarie di gestione e accoglienza. Anche in Spagna, la presenza della Guardia Civil con compiti di pubblica sicurezza e soccorso marittimo sottolinea l’importanza di un coordinamento istituzionale per affrontare la complessità delle migrazioni irregolari.
La situazione attuale alle Baleari rappresenta un elemento significativo nell’ambito delle rotte migratorie europee, con un impatto diretto sulle politiche di controllo delle frontiere e di accoglienza dei richiedenti protezione internazionale.