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Si è svolto oggi a Milano, presso il Centro Congressi della Fondazione Cariplo, l’evento “Opportunità per le aziende, futuro per le persone”, incentrato sulla sfida della carenza di lavoratori in Europa e sulle potenzialità dell’inserimento lavorativo di persone in condizioni di fragilità e cittadini stranieri regolarmente soggiornanti. Tra i relatori, Mario Nava, direttore generale per l’Occupazione, gli Affari Sociali e l’Inclusione della Commissione Europea, ha sottolineato come la mancanza di lavoratori rappresenti la vera questione in Europa.
Secondo Nava, l’Europa si trova in una situazione in cui, nonostante un tasso di disoccupazione basso, alcune categorie di persone lavorano meno rispetto al potenziale: tra queste, le donne e i migranti. Questi ultimi spesso svolgono mansioni per le quali sono sotto-qualificati rispetto alle loro competenze. Inoltre, ha evidenziato la sfida demografica: tra 20 anni, la maggior parte della popolazione europea sarà costituita da over 75, con un drastico calo dei giovani ventenni. In questo contesto, l’immigrazione legale e controllata viene vista come una possibile soluzione per colmare il gap nel mercato del lavoro.
Nel periodo 2021-2027, ha ricordato Nava, l’Unione Europea ha investito circa 44 miliardi di euro in programmi di upskilling e reskilling per circa 38 milioni di persone, al fine di migliorare le competenze della forza lavoro. Tuttavia, il settore pubblico non può affrontare da solo questa sfida: in molti Paesi del Nord Europa, il compito di formazione è affidato ai sindacati o ad organizzazioni esterne.
L’evento ha anche rappresentato l’occasione per presentare JOIN – Job & Inclusion Network, una rete coordinata da ITA2030 che riunisce enti qualificati attivi in diverse regioni italiane. JOIN si propone di facilitare l’inserimento lavorativo nelle imprese italiane di persone in condizioni di fragilità e di cittadini stranieri regolarmente soggiornanti e non occupati. La rete coinvolge cooperative sociali e realtà con esperienza specifica nell’inserimento lavorativo di persone svantaggiate.
L’iniziativa ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali, manager e imprenditori, tra cui il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti e il Presidente dell’INPS Gabriele Fava. L’obiettivo comune è quello di proporre soluzioni concrete per rispondere alla domanda di manodopera e favorire un’inclusione che sia sostenibile per le persone e vantaggiosa per le aziende.