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Nuovi sbarchi a Lampedusa: tra i migranti anche una famiglia libica di 14 persone

Tre sbarchi di migranti si sono registrati nelle ultime ore a Lampedusa, con un totale di 146 persone approdate sull’isola. Gli interventi delle motovedette della Guardia di Finanza e della Guardia Costiera hanno permesso di intercettare tre imbarcazioni dirette verso l’isola, fra cui un barchino partito da Monastir, in Tunisia.

Famiglia libica e altri migranti soccorsi

Uno dei barchini trasportava 14 migranti libici, appartenenti allo stesso nucleo familiare, fra cui quattro donne e cinque minori. Partiti da Zuwara, in Libia, hanno pagato circa 1.500 dollari a testa per la traversata su una barca in legno lunga sette metri. Le altre due imbarcazioni intercettate includevano 72 persone di diverse nazionalità, tra cui Etiopia, Somalia, Egitto, Pakistan, Marocco, Libia e Sudan; e 30 tunisini, partiti da Zarzis e Sfax.

Tutti i migranti sono stati condotti all’hotspot di Lampedusa, dove la capienza è ormai ampiamente superata, con circa 857 persone ospitate rispetto a una capacità massima di 250. Nel frattempo è in corso il trasferimento di 250 migranti verso Porto Empedocle, dove saranno imbarcati sul traghetto Pietro Novelli in arrivo all’alba.

Continuano gli sbarchi nonostante il peggioramento meteo

Nonostante il peggioramento delle condizioni meteomarine, gli sbarchi continuano incessantemente. Solo oggi sono stati registrati nove arrivi sull’isola, con un totale di 377 persone sbarcate. Le operazioni di soccorso e intercettazione sono rese possibili anche grazie al monitoraggio aereo di Frontex e alla collaborazione tra Guardia Costiera, Guardia di Finanza e Polizia. La situazione sull’isola resta critica, con una pressione migratoria che continua a superare di gran lunga la capacità di accoglienza locale.

Lampedusa, isola italiana situata nel Canale di Sicilia, rappresenta uno dei principali punti d’ingresso in Europa per i migranti provenienti dal Nord Africa e da altre regioni. La sua posizione geografica, a 152 km dalla costa africana e 210 km da quella siciliana, ne fa un crocevia strategico nel Mediterraneo centrale.

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Redazione