
ANSA/US COMUNE DI CARRARA
Sono giunti oggi al porto di Marina di Carrara 261 migranti a bordo della nave Ocean Viking, battente bandiera norvegese e gestita dall’organizzazione umanitaria SOS Méditerranée. Dopo l’approdo, avvenuto intorno alle 14 alla banchina Fiorillo dello scalo apuano, sono iniziate le procedure di accoglienza coordinate dalla Prefettura di Massa-Carrara.
Sbarco e prima accoglienza
La Ocean Viking, una nave da supporto per operazioni in piattaforma di 69,93 metri di lunghezza, noleggiata da SOS Méditerranée dal 2019 per missioni di soccorso nel Mediterraneo, ha trasportato a bordo 261 persone tra cui donne, bambini e minori non accompagnati, salvati nelle acque del Mediterraneo meridionale. Tra i migranti, 191 sono uomini, 13 donne, 20 minori accompagnati e 37 minori non accompagnati. La maggior parte proviene dalla Siria, mentre gli altri sono originari di Tunisia, Eritrea, Pakistan, Egitto, Etiopia, Somalia, Nigeria, Bangladesh, Gambia, Libia, Marocco e Sudan del Nord.
Le operazioni di sbarco sono state svolte senza particolari criticità: dopo le ispezioni a bordo da parte delle autorità marittime e sanitarie, circa 50 migranti sono stati trasferiti ai padiglioni di CarraraFiere per le visite mediche e il ristoro. Un migrante è stato immediatamente sottoposto a visita per sospetta polmonite e, in base all’esito, si deciderà l’eventuale ricovero ospedaliero. Successivamente, i migranti sono stati accompagnati con autobus verso i centri di accoglienza individuati dalla Prefettura; circa 30 persone saranno inserite in programmi di accoglienza ministeriali come Fami e Sai, mentre il resto sarà distribuito tra Toscana e altre regioni italiane.
Il contesto e le attività di SOS Méditerranée
La nave Ocean Viking è impegnata da anni nelle operazioni di salvataggio nel Mediterraneo centrale, dove dal 2014 sono morte oltre 24.500 persone e oltre 42.000 sono state soccorse dal 2016 dall’organizzazione umanitaria. La missione di oggi rappresenta il diciottesimo sbarco al porto di Marina di Carrara dal 2023 e il quarto nel 2025. La struttura dello scalo apuano, che unisce un porto storico a un complesso fieristico moderno, continua a essere un punto strategico per le operazioni di prima accoglienza in Toscana.
La Prefettura di Massa-Carrara, insieme a volontari, forze dell’ordine, personale sanitario e autorità portuali, ha garantito il regolare svolgimento delle procedure, assicurando assistenza e supporto ai migranti appena giunti in Italia.