La polizia di Siracusa rafforza i controlli contro il traffico di esseri umani dopo l’arrivo autonomo di 69 migranti a Portopalo e nuovi fermi tra gli scafisti
Siracusa, 28 agosto 2025 – Nel pomeriggio di ieri, la squadra mobile della questura di Siracusa ha effettuato il fermo di due presunti scafisti egiziani, di 21 e 35 anni, ritenuti responsabili della conduzione di un’imbarcazione partita dalle coste libiche con a bordo 69 migranti. L’imbarcazione è giunta autonomamente il 26 agosto scorso vicino a uno stabilimento balneare di Portopalo di Capopassero, nel Siracusano.
Dettagli dell’operazione e indagini
Le indagini condotte dalla polizia hanno permesso di identificare i due fermati come il comandante e il suo aiutante, che si alternavano alla guida dell’imbarcazione e gestivano le apparecchiature elettroniche a bordo, tra cui un GPS e un telefono satellitare, forniti dai trafficanti libici alla partenza. Il racconto dei migranti raccolto dagli investigatori ha evidenziato le difficili condizioni della traversata, con una scarsa disponibilità di cibo e acqua per tutta la durata del viaggio.
Questo episodio si inserisce in un contesto più ampio di attività investigative della squadra mobile di Siracusa, che negli ultimi giorni ha portato al fermo di altri presunti scafisti coinvolti in analoghi sbarchi. In particolare, lo scorso 19 agosto sono stati arrestati due egiziani di 32 e 24 anni, ritenuti scafisti di un’imbarcazione con 64 persone a bordo, sbarcata anch’essa a Portopalo di Capopassero. I due erano gli unici ad alternarsi alla guida e a occuparsi del rifornimento dei motori, sempre con l’ausilio di dispositivi elettronici consegnati dai trafficanti libici.