ANSA/TINO ROMANO
Un gruppo neo-nazista, denominato Homeland, sarebbe stato identificato come il principale organizzatore delle recenti proteste anti-migranti a Epping, un sobborgo di Londra, dove le manifestazioni sono degenerare in scontri con le forze dell’ordine. Lo ha riportato il quotidiano The Times, che ha rivelato come gli estremisti gestiscano la pagina Facebook ‘Epping Says No’, con oltre 1500 membri, utilizzata per incitare alle manifestazioni violente.
Homeland è un’organizzazione neo-nazista nata nel 2023, a seguito della scissione dal gruppo Patriotic Alternative, precedentemente la formazione più influente di estrema destra in Gran Bretagna. Secondo The Times, Homeland starebbe cercando di ampliare il proprio raggio d’azione fomentando nuove proteste in tutto il Regno Unito. Il tempismo non è casuale: le nuove mobilitazioni coincidono con il primo anniversario dei violenti disordini avvenuti in diverse località inglesi dopo l’omicidio di alcune bambine a Southport, nel nord dell’Inghilterra.
Le tensioni nel Regno Unito restano elevate anche a causa di una polemica scoppiata dopo i fatti di Epping, dove la protesta è stata innescata dall’incriminazione di un migrante per presunte molestie sessuali. Alcuni media, fra cui il Daily Telegraph, hanno diffuso la notizia di un presunto incoraggiamento da parte della polizia locale a contromanifestazioni “antirazziste”. Tuttavia, le forze dell’ordine hanno smentito categoricamente queste accuse, così come le affermazioni di Nigel Farage, leader di Reform UK, che aveva insinuato un coinvolgimento diretto della polizia nel trasporto degli attivisti anti-migranti.
Parallelamente, decine di manifestanti si sono radunati davanti a un hotel situato nel distretto finanziario di Canary Wharf, nella zona est di Londra. Questo raduno è stato alimentato da false notizie diffuse sui social media riguardo al presunto trasferimento di richiedenti asilo dall’hotel di Epping a questa struttura. Le autorità stanno monitorando la situazione per prevenire ulteriori escalation di violenza.