Operazione sostenuta da Unione Europea e Svezia punta a garantire rimpatri sicuri e dignitosi con assistenza completa ai migranti e rafforzamento della cooperazione internazionale
Tunisi, 28 agosto 2025 – Nel corso di questo mese, l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (Oim) ha portato a termine con successo il rimpatrio volontario di 268 migranti guineani dalla Tunisia verso la Guinea, attraverso due voli charter. Queste operazioni rientrano nel programma di Assistenza al Rimpatrio Volontario e alla Reintegrazione (Avrr), supportato dall’Unione Europea e dal governo svedese, e rappresentano un passo importante nella gestione della migrazione nell’area nordafricana.
Voli charter e assistenza ai migranti
Il primo volo, partito il 20 agosto, ha permesso il rientro di 159 migranti a Conakry, capitale della Guinea, mentre il secondo, svoltosi il 26 agosto, ha trasportato altri 109 migranti. Entrambi i voli sono stati realizzati nell’ambito del Programma di Protezione, Rimpatrio e Reintegrazione dei Migranti in Nord Africa (Mprr-Na), che mira a garantire rimpatri sicuri, dignitosi e sostenibili.
Prima della partenza, i beneficiari hanno ricevuto un’assistenza completa comprendente sessioni di consulenza, alloggio temporaneo, controlli sanitari pre-partenza e supporto logistico per il viaggio, in linea con gli standard internazionali di protezione promossi dall’Oim. Dall’inizio del 2025, l’organizzazione ha infatti organizzato ben 14 voli charter in Tunisia, a testimonianza del suo impegno costante nel facilitare soluzioni umanitarie per i migranti.
L’impegno dell’Oim e la cooperazione internazionale
L’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, fondata nel 1951 e con sede a Ginevra, è la principale agenzia intergovernativa che opera in oltre 100 paesi con l’obiettivo di promuovere una migrazione umana, ordinata e nel rispetto della dignità. L’Oim coordina numerosi programmi a livello globale, tra cui quello per il Mediterraneo con sede a Roma, e collabora strettamente con governi e partner internazionali per sviluppare strategie di gestione delle migrazioni efficaci e rispettose dei diritti dei migranti.
La collaborazione tra le autorità tunisine, l’Oim e i finanziatori internazionali, come l’Unione Europea e la Svezia, permette di affrontare le complesse sfide legate ai flussi migratori in Nord Africa, offrendo alternative concrete e sostenibili ai migranti in transito o in situazioni di vulnerabilità. Queste iniziative sottolineano l’importanza della cooperazione multilaterale per garantire la sicurezza e la dignità delle persone coinvolte nei processi migratori.