Partiti politici, organizzazioni sindacali, cittadinanza: cosa ne pensano i migranti?

L.M. - 17 Maggio 2012
L’indagine Immigrant Citizens Survey ha coinvolto i migranti di prima generazione residenti in sette stati europei e quindici città, tra cui Milano e Napoli. Uno dei dati rilevanti è che molti migranti vorrebbero votare. L’87% a Milano e l’81% a Napoli vorrebbe inoltre candidati con origini extra-europee.
Partiti politici, organizzazioni sindacali, cittadinanza: cosa ne pensano i migranti? A questa e ad altre domande prova a rispondere l’indagine transnazionale Immigrant Citizens Survey, che ha interessato sette stati europei e quindici città, tra cui Milano e Napoli. La ricerca si è concentrata sui cittadini immigrati di prima generazione, residenti nell’UE ma nati altrove, e si è svolta tra ottobre 2011 e gennaio 2012.
Il primo dato rilevante è che una buona fetta di migranti vorrebbe votare. Se a Parigi la percentuale è del 90% (la più alta in assoluto), a Milano e a Napoli siamo intorno all’80%, a riprova di come la campagna L’Italia sono anch’io (uno dei cui cardini è proprio il riconoscimento del diritto al voto amministrativo per i migranti) intercetti una richiesta reale del territorio.
L’aspirazione al voto appare correlata alla scelta dei candidati. E molti tra intervistati apprezzerebbero la presenza di candidati ed eletti con origini extra-europee: l’87% a Milano, l’8l% a Napoli. A Berlino, Lisbona, Barcellona e Faro sono, rispettivamente, l’82%, il 74%, il 73% e il 64%.
L’indagine si è concentrata anche sull’effettivo grado di partecipazione dei migranti alla vita civica e politica. Tra gli intervistati, hanno dichiarato di appartenere ad organizzazioni sindacali oltre il 19% a Bruxelles e a Liegi, il 14,6% a Milano, il 9,1% a Parigi, il 6,5% a Napoli. Gli immigrati più recalcitranti nei confronti dei sindacati si sono rivelati i residenti a Lisbona (0,7%), Madrid (1,1%) e Faro (1,2%).
Per quanto riguarda i partiti, avrebbero una tessera di iscrizione il 9,8% degli intervistati a Bruxelles e il 7,6% di quelli di Anversa. A seguire Parigi con il 4,3%, Napoli con il 3,2% e Liegi con il 3,0%. Fanalini di coda Berlino (0,3%), Barcellona e Madrid (0,5%).
Rispetto alla possibilità di acquisire la cittadinanza del paese ospitante, è emerso che 3 su immigrati su 4 sarebbero felici di coglierla. Una piccola parte si accontenterebbe del permesso a lungo termine. Solo il 20 per cento si è dichiarato disinteressato a entrambi.
Luigi Riccio