Sono eritrea e mi sto occupando del funerale di mia zia, che è morta in Italia ma vorremmo fosse sepolta in Eritrea, come devo fare?
Il trasporto della persona defunta presso un altro Stato può avvenire solo dopo il rilascio del certificato di “accertamento di morte”, che viene fatto da un medico del Servizio Sanitario Nazionale in ospedale.
Il trasporto richiede la presentazione di una domanda al Comune in cui la persona è deceduta e il rilascio di un passaporto mortuario (cioè una autorizzazione al trasporto salma).
Per sapere quali documenti presentare per il rilascio di questa autorizzazione, bisogna distinguere a seconda che lo Stato di destinazione sia o meno aderente alle convenzioni internazionali in materia.
1) Verso Stati aderenti alle convenzioni internazionali
Occorre la presentazione di una domanda per il rilascio di passaporto mortuario, in marca da bollo di € 14,62, o direttamente dal cittadino oppure, con delega, tramite impresa autorizzata all’esercizio dell’attività funebre.
Occorrono:
*un certificato di morte su modello internazionale (redatto in più lingue) rilasciato dagli sportelli anagrafe del Comune
*il “verbale di incassamento” (che attesta che la salma è stata chiusa nella cassa) in bollo, rilasciato dalla Asl – Servizio di Polizia Mortuaria
*nel caso sia stata interessata l’Autorità Giudiziaria, il nulla osta di quest’ultima, valido per l’espatrio, da richiedere agli uffici preposti della Procura
*una marca da bollo da € 14,62 da applicare sul passaporto mortuario.
2) Verso Stati non aderenti alle convenzioni internazionali
Oltre alla documentazione elencata sopra, è necessario presentare il nulla osta all’ingresso della salma rilasciato dal Consolato o dall’Ambasciata dello Stato verso il quale è diretta.
3) Per sapere se lo Stato di destinazione aderisce o meno alle convenzioni internazionali e per avere il passaporto mortuario, bisogna rivolgersi all’Ufficio Funerali, Sepolture, Cremazioni del Comune.
Questa documentazione è necessaria per organizzare poi il trasporto della salma dall’ospedale all’aeroporto in ambulanza per essere messa sull’aereo: per questa seconda parte del viaggio è necessario sentire la compagnia aerea che si intende utilizzare.