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Marocco per la dignità

- 3 Marzo 2015

DOCUMENTO INERENTE PRESIDIO PER LA DIGNITA’  

Organizzato dalle associazioni marocchine per lunedì 13 aprile alle ore 11 davanti al Consolato di Marocco, sede di Bologna, via del Carrozzaio 3.

Convocazione conferenza stampa lunedì 13 aprile alle ore 12 davanti al Consolato marocchino di Bologna.

 

– Consapevoli del valore attinente alla piena cittadinanza dei Marocchini di cui all’art. 17 recante la carta costituzionale Marocchina adottata nel 2011 – Nell’ambito di un approccio di partenariato quale paletto fondamentale onde sostenere un rapporto forte quanto sano tra l’istituzione Consolare ed il tessuto associativo Marocchino cosi complesso e plurale , essendo quest’ultimo , assetto fondamentale ai fini di rilanciare la dimensione di sviluppo economico del Regno del Marocco e , strumento efficiente per una consolidata integrazione sociale al seno dei paesi ospitanti , attraverso una “ contaminazione “ delle culture e delle civiltà.

In relazione ad un patto implicito sottoscritto tra i vari attori della società civile, le cittadine e i cittadini marocchini, finalizzato a tutelare i diritti, le istanze legittime di essi medesimi; ad acquisire maggiori diritti democratici raffigurabili ad una naturale interpretazione in merito alle sfide / attese caratterizzanti il terzo millennio.

Con lo scopo di difendere gli interessi preminenti della comunità marocchina, il proprio diritto inderogabile di beneficiare legalmente di tutti i servizi erogati dalla pubblica amministrazione aventi sede nei paesi di accoglienza.

– Di fronte ad un palese disservizio / cattiva gestione di alcune pratiche considerate vitali, disposto dal Consolato Generale del Regno del Marocco presso la città di Bologna.

Dopo una vera e propria vanificazione di tutti gli sforzi di buona volontà, ai fini di trovare sintesi e soluzioni operative in ordine ad una serie di servizi fondamentali, deliberatamente denegati dal Sig. Console Generale, in assenza di qualsiasi riferimento legislativo e procedurale, come ad esempio:

vincolare il rilascio del passaporto con l’esibizione del certificato di residenza anagrafica; in subordine , la produzione di un atto di notorietà sottoscritto da soggetto avente lo stesso cognome dell’interessato / richiedente; tale atto debba essere autenticato presso la Questura competente per territorio;

* allungare i tempi di attesa da 4 a 5 mesi – ai fini di accertare l’atto di autenticità della patente di guida, emesso dai servizi di motorizzazione del Marocco – senza rilasciare alcuna ricevuta di avvenuto deposito all’istante;

In aggiunta di quanto sopra menzionato, assistiamo ad una soppressione perseguita dal Console Generale citato concernenti gli incontri periodici di confronto, considerati, per l’appunto, dai sottoscritti quale fermento sostanziale al consolidamento quanto alla coesione del tessuto associativo Marocchino; la sua strenua difesa in ragione di una molteplicità di istanze, in primis la causa dell’integrità territoriale e dell’unità nazionale del Regno del Marocco.

L’invio, in tempi irragionevoli delle comunicazioni / avvisi riguardanti i Marocchini del mondo, alle aggregazioni associative chiamate ad effettuare la diffusione e la pubblicazione necessaria. L’ultimo episodio riguarda il bando relativo alla borsa di studio, comunicato dal Sig. Console 2 giorni dalla scadenza dei termini.

 

Considerata l’importanza del passaporto, quale documento essenziale per assicurare il soggiorno legale nel territorio dello stato Italiano;

Dinanzi ad una condotta, ritenuta non degna di appartenere ad un corpo diplomatico, quale il Consolato predetto, in quanto esso medesimo non indica i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche posti a fondamento al diniego attinente il rilascio / rinnovo del passaporto marocchino; nondimeno per altri servizi amministrativi;

Di fronte ad una circostanza, costellata da frizioni e contrapposizioni, che si è creata ahimè, tra la comunità Marocchina e i funzionari di codesto Consolato , ai quali manifestiamo il massimo ossequio e l’accorata solidarietà;

 

                                         ANNUNCIAMO

 

Attraverso il presente documento , a tutte le istituzioni / Enti competenti , la nostra insoddisfazione in virtù delle prestazioni erogate dal Sig. Rochdi Idriss – Console Generale del Regno del Marocco a Bologna –  in netta violazione delle raccomandazioni di sua Maestà Mohammed Sesto , di tutte le direttive del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione in favore dei migranti Marocchini all’estero .

 

 

 

PER QUESTI MOTIVI CHIEDIAMO      

 

a tutte le realtà associative , a tutti i cittadini e le cittadine di sostenere questa battaglia di civiltà e di diritti attraverso una partecipazione massiccia al PRESIDIO del giorno 13 Aprile 2015 alle ore 11 davanti al Consolato suddetto , durante il quale alle ore 12 avrà luogo una conferenza stampa ai fini di sensibilizzare e d’informare l’opinione pubblica , esprimere lealtà nei confronti delle nostre comunità  .

 

 

Redatto e sottoscritto in Piacenza / Ita , addì 28 Marzo 2015 .

 

FIRMATARI DEL DOCUMENTO :

 

* Organizzazione Italo – Marocchina per l’Amicizia e la Cooperazione / RE

* Alleanza dei Marocchini Residenti in Italia

* Raggruppamento Democratico delle Associazioni Marocchine in Italia

* Associazione Donne Marocchine in Emilia Romagna / Cesena

* Associazione Dialogo / Lodi

* Alleanza Democratica delle Associazioni Marocchine in Ita-Europa-America Nord

* Associazione “ El Wafaa “ Culturale / Piacenza

* Associazione Lavoratori Marocchini in Italia

* Associazione Stelle del Marocco / RE

* Associazione Sindacalisti Marocchini in Italia

* Associazione Sportiva “ Lions Atlas “ / RE

* Associazione “ El Mohammadia “ per i diritti dei Marocchini / Emilia Romagna

* Associazione Marocchina per la Solidarietà / Sassuolo.