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Secondo l’Istat, gli occupati stranieri in Puglia rappresentano il 4,4% del totale. Si evidenzia una maggiore concentrazione nei lavori meno qualificati, mentre le imprese guidate da immigrati aumentano dell’1,7% rispetto all’anno precedente. Gli studenti stranieri in Puglia sfiorano i 20.330 nel 2022-2023
L’analisi del Dossier statistico sull’immigrazione 2024, redatto da Idos in collaborazione con Unisalento, offre una panoramica dettagliata sul mercato del lavoro in Puglia. I dati rivelano una netta separazione tra le occupazioni degli italiani e quelle degli stranieri, evidenziando la necessità di riflessioni approfondite sul tema dell’integrazione e dell’occupazione. Attualmente, i migranti rappresentano il 4,4% del totale degli occupati nella regione, che conta oltre un milione e 290mila persone. Tuttavia, è importante sottolineare che una parte significativa di questi lavoratori è impiegata nelle posizioni meno qualificate, con quasi la metà dei lavoratori stranieri (47,6%) concentrata nei lavori manuali, rispetto all’11,6% degli italiani.
Disparità nel mercato del lavoro
Questa disparità si traduce in un divario di 17,6 punti rispetto alla media nazionale per quanto riguarda i migranti e di 3,5 punti per gli italiani. Anche nel settore del lavoro manuale specializzato, dove gli stranieri occupano il 16,5% dei posti, si evidenzia un significativo scarto rispetto alla media italiana, che registra il 31,7% di lavoratori stranieri in tale categoria. L’analisi dei dati mostra che, mentre la situazione per i lavori di impiegato e nei servizi appare più equilibrata con il 31,9% degli stranieri e il 31,3% degli italiani, le posizioni dirigenziali e intellettuali risultano nettamente sbilanciate. Solo il 4% dei lavoratori stranieri occupa ruoli dirigenziali, rispetto all’8,7% a livello nazionale.
Imprenditoria straniera in crescita
Un aspetto interessante è rappresentato dall’imprenditoria straniera. A fine 2023, le imprese gestite da immigrati in Puglia ammontano a 22.146, pari al 5,8% del totale. Queste attività mostrano una crescita dinamica, aumentando dell’1,7% rispetto all’anno precedente e del 14,8% dal 2018. È significativo notare che il 76,3% di queste imprese è guidato da cittadini provenienti da paesi non facenti parte dell’Unione Europea, e le donne rappresentano il 26,3% dei titolari, un dato superiore alla media nazionale.
Evoluzione del panorama scolastico
Infine, il panorama scolastico pugliese sta cambiando. Nel 2022-2023, gli studenti stranieri iscritti sono aumentati a 20.330, con una crescita di circa 4.000 unità rispetto al 2012-2013. Di questi, oltre la metà è nata in Italia, suggerendo un’integrazione sempre più profonda delle nuove generazioni. Questi numeri non solo illustrano la realtà lavorativa della regione, ma pongono anche interrogativi sul futuro dell’integrazione sociale ed economica dei migranti in Puglia. La situazione richiede attenzione e politiche mirate per garantire un futuro inclusivo e prospero per tutti.