Attualità

La ricerca

Non CIE più nessuno?

I centri di identificazione ed espulsione ancora attivi sono praticamente vuoti, ma la detenzione amministrativa non si ferma.

In primo piano

Primo Marzo 2015, molto bene

Primo Marzo 2015, molto bene

Da Nord a Sud, con divagazioni oltreconfine: la Giornata senza di noi (alla quinta edizione) ha raccolto consensi e partecipazione, coinvolgendo ancora una volta la società civile e tante persone senza etichetta.

Stefano Galieni
Documenti

Marocco per la dignità

Documento per indire un presidio davanti al consolato marocchino, le ragioni di una protesta

Appuntamenti

Primo Marzo, che succede in città

Primo Marzo, che succede in città

Dal Brennero a Potenza. Giornate di impegno, di cultura e di incontro fra migranti e autoctoni per sancire l’importanza di una società meticcia e riaffermare l’obiettivo della parità di diritti,

Stefano Galieni
Calcio

A proposito di Arrigo Sacchi

Confuso e razzista: ecco perché l’equazione nero-straniero, suggerita dal famoso allenatore, non funziona.

Detenzione amministrativa

Grecia, i Cie in dismissione

Il governo Tsipras inizia a svuotare e chiudere i centri, a partire dal famigerato campo di Amygdaleza.

In primo piano

La guerra e le sue prossime vittime

La guerra e le sue prossime vittime

I migranti, ma non solo: siamo tutti minacciati dal conflitto incombente nel Mediterraneo. Ma lo scenario reale non è quello agitato da certi media e da certi politici. Che cosa si potrebbe fare davvero, nell’interesse di tutti.

Fulvio Vassallo Paleologo
Uomini e caporali

Agro pontino, finalmente l’omertà vacilla

Agro pontino, finalmente l’omertà vacilla

Lavoratori migranti sottopagati, costretti a orari massacranti e a “doparsi” per reggere i ritmi, in un clima di impunità e cinismo. Ma le cose potrebbero cambiare grazie a una denuncia e a un processo appena aperto a Latina

Marco Omizzolo
Spagna

Màlaga respinge il Cie

In contrasto con il governo, la città andalusa dice no al programmato centro di detenzione per migranti.

Scuola

Il velo della discordia

Il preside vieta di indossarlo a scuola, ufficialmente per tutelare proprio i musulmani. Ma il MIUR boccia il provvedimento.