
ANSA/TINO ROMANO
I centri migranti in Albania sono già operativi, accogliendo migranti nel rispetto della normativa comunitaria e del diritto internazionale. La strategia del Governo Meloni, supportata dai ministri Tajani e Piantedosi, ha ottenuto risultati significativi
Durante una recente visita ai centri migranti di Gjader e Shenjin, il deputato di Forza Italia Alessandro Battilocchio ha messo in evidenza l’importanza di queste strutture nella gestione della migrazione europea. Secondo Battilocchio, “i centri sono operativi e oggi ospitano migranti, nel pieno rispetto della normativa comunitaria e del diritto internazionale“, sottolineando come l’Albania stia rapidamente diventando un pilastro nella risposta alle sfide migratorie che affliggono l’Europa.
Strategia del governo albanese
La strategia adottata dal governo albanese, sostenuta da quello italiano, fa parte di un piano più ampio volto a garantire una gestione efficace e umana dei flussi migratori. Battilocchio ha affermato: “Questa azione sta dando risultati oggettivi grazie all’impegno del Governo Meloni e dei Ministri Antonio Tajani e Matteo Piantedosi“. La cooperazione tra Italia e Albania è vista come un esempio di solidarietà e responsabilità condivisa.
Riconoscimento della Commissione Europea
La Commissione Europea, guidata dalla Presidente Ursula von der Leyen, ha riconosciuto il protocollo Italia-Albania come un modello esemplare, in linea con il Nuovo Patto Europeo per la Migrazione e l’Asilo che entrerà in vigore nel 2026. Questo accordo rappresenta una svolta significativa nella gestione delle migrazioni, promuovendo politiche più equilibrate e giuste tra gli Stati membri. La proposta della Commissione Europea dell’11 marzo per un sistema comune di rimpatri, con l’istituzione dei “return hubs”, evidenzia il ruolo centrale dell’Italia nelle decisioni europee riguardanti l’immigrazione.
Un modello innovativo per l’Unione Europea
La visita di Battilocchio riflette un cambiamento di paradigma in Europa, dove si riconosce la necessità di collaborare per affrontare una questione complessa e multifattoriale. I centri albanesi non solo offrono un rifugio sicuro per i migranti, ma rappresentano anche un modello innovativo per l’Unione Europea. Questo approccio mira a gestire in modo più coordinato e umano le sfide legate ai movimenti migratori, proponendo soluzioni pratiche e sostenibili per il futuro.