Me sem rom (video)

di Redattore Sociale

RECENSIONI. Chi sono, come vivono e cosa sognano i rom del più grande insediamento abusivo d’Europa? Tre giovani registi italiani se lo sono chiesti, prima di tutto. Prima di pensare alla cronaca e ai luoghi comuni. Ne è nato “Me sem rom” (Io sono rom), documentario dedicato all’ultimo anno del campo rom Casilino 900.

Telecamera in spalla, i tre registi hanno fatto rotta verso il campo, ma lì, dal racconto della quotidianità il lavoro si è presto trasformato nella testimonianza di ciò che il Piano nomadi ha significato per molti rom della capitale.

Il racconto dei rom, i pareri di esperti e istituzioni, ma anche le parole dei semplici cittadini scorrono sul video e cercano una risposta alle domande dei tre registi. La voce che accompagna il filmato è quella di Najo Adzovic, all’epoca portavoce del campo e oggi delegato del sindaco di Roma ai rapporti con i rom. Ma le vere ‘star’ del documentario sono i bambini. Le loro voci raccontano le discriminazioni di chi è nato e sta crescendo in Italia, si sente italiano, ma non è riconosciuto come tale.

Uno spazio è dedicato anche ai rom del campo abusivo di via di Centocelle, sgomberato senza preavviso e senza una nuova sistemazione per le famiglie.

Il video è una raccolta di immagini in parte ormai storiche. Il Casilino 900 non c’è più, smantellato definitivamente il 15 febbraio 2010, e “Me sen rom” ne è uno degli ultimi documenti.