Manifesti razzisti. A Pescara e Taranto le ultime "novità"

L.M. - 24 Maggio 2012
Ecco di seguito alcune chicche di razzismo istituzionale. Il primo (nella foto sopra) è il manifesto affisso sui muri di Pescara dal Popolo della Libertà, cioè il partito del sindaco Luigi Albore Mascia.
Solo poco tempo fa, la città è stata teatro di una caccia alle streghe contro la popolazione rom pescarese, dopo l’omicidio di Domenico Rigante. Caccia alle streghe che, a dire il vero, non si è ancora conclusa: solo l’altra notte, un petardo di medie dimensioni è stato lanciato contro un’abitazione di una famiglia rom in via Villa Lago, nel quartiere Colli. I danni sono stati lievi, ma l’obiettivo non era casuale. 

Quest’altro, invece, è il manifesto elettorale di un certo “Cito”, in corsa per le ultime amministrative come sindaco di Taranto. L’aspirante amministratore, dopo aver messo sullo stesso piano la presenza di topi, immigrati e rom in città, propone una “bonifica ambientale”. Non dice a quale “invasore” avrebbe dato priorità nell’opera di bonifica. Gli ultimi, probabilmente, sarebbero stati i topi.