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Lontano da Mogadiscio

- 12 Febbraio 2014

coverTorna, in una nuova edizione ampliata e rivisitata, Lontano da Mogadiscio di Shirin Ramzanali Fazel.

«Non siamo entrati nelle vostre città
con arroganza e armati di fucili,
ma con rispetto.
I nostri volti colorati e sorridenti
ravvivano le vostre città grigie e monotone.
Vi portiamo la nostra amicizia,
i nostri valori umani,
la nostra cultura con dialetti nuovi,
musica, danze e una cucina forte e piccante
come il nostro carattere.
In cambio riceviamo i vostri sguardi ostili.
Ma se ci sfruttate,
se ci trattate come se venissimo
a sporcare le vostre città già inquinate,
se ci odiate prima ancora di conoscerci
o se ci commiserate per mettervi la coscienza in pace,
avete sbagliato tutto».

Questa poesia apre il bellissimo libro dell’autrice italosomala Shirin Ramzanali Fazel, Lontano da Mogadiscio, pubblicato nel 1994 e ora riproposto in ebook, in una nuova versione ampliata e bilingue (italiano e inglese) da Laurana Editore (4,99 euro, acquistabile da questo link).

È un memoir vibrante nel quale l’autrice, oggi 60enne, ricorda l’infanzia indimenticabile nel “paese delle favole”, l’arrivo in un’Italia gelida e diffidente agli inizi degli anni ‘70, la guerra in Somalia vissuta da lontano, il periodo trascorso negli Usa, i viaggi in Inghilterra, gli incontri con altri somali della diaspora. Nelle sue pagine c’è spazio per la nostalgia, il sogno, la rabbia, e infine la speranza. Ma anche per riflessioni sulla politica coloniale italiana e su temi attuali, come l’uso dell’hijab e il multiculturalismo.

Gabriella Grasso